dal baule del nulla

L'ultima profezia - parte 3^ -


L'acqua del catino era scura e melmosa.Poche candele rischiaravano la grotta, opponendosi con la loro debole fiamma al buio opprimente.Il silenzio era ssoluto."L'antico simbolo sarà presto in viaggio. Il sacerdote del Sole Nero sarà colui che lo condurrà nelle terre di Edania. Solo il suo braccio potrà custodire e costringere, guidare e scoprire. Una nuova nascita aspetta coloro che portano impresso il marchio dell'assassino".La vecchia parlò senza neanche voltarsi verso l'alta figura alle sue spalle; continuava a fissare immobile l'acqua torbida."Cos'altro vedi Emer!"L'uomo altro e magro tradiva emozione e paura."Nulla; le acque si sono richiuse, il destino dovrà essere plasmato da colui il cui nome è scritto nei sacri libri di Ofir".L'uomo avvolto nel suo lungo mantello nero si avvicinò alla vecchia:" Emer, devo sapere cosa accadrà all'uomo del Sole Nero. Voglio che consulti le pietre".La vecchia fece correre lo sguardo su quella magra e diafana figura; il viso segnato e spigoloso raccontava di sofferenze e privazioni, i lunghi e biondi capelli erano raccolti e mostravano una profonda cicatrice che salendo lungo il collo terminava nel moncone di un orecchio che anni prima era stato mozzato dalla spada dei nemici."Agavar, consultare le pietre potrebbe cambiare il corso degli eventi. Le antiche profezie parlano attraverso i sacri libri e nulla dovrà opporsi al loro volere"."Emer, voglio che consulti le pietre!"La voce di Agavar si era fatta ferma e decisa.La vecchia si diresse lenta verso l'altare di marmo al centro della stanza, trasse dalla sua tunica un logoro sacchetto di velluto e mormorando incomprensibili litanie ne vuotò il contenuto sull'altare: decine di pietre azzurre e minuscoli frammenti d'osso caddero sul piano di marmo sotto lo sguardo attento della maga.Un moto di stupore si dipinse sul suo volto.Qualcosa non andava, gli oracoli erano incerti......le pietre si erano spezzate!