Non si scappa ai sogni per il futuro dei nostri figli e certo non sono io il primo a dibattersi tra aspirazioni, le mie, e realtà di fatto. La strada che abbiamo fatto insieme in questi 12 anni ha delle panchine su cui ogni tanto mi fermo a riflettere, ogni tanto a disperarmi: più di frequente, però, queste panchine ora sono momenti d'impegno all'accettazione di quel che sei e della persona che diventerai, dovunque lo farai e in qualsiasi modo sceglierai di farlo.A te, oggi che è la giornata della consapevolezza per l'autismo auguro proprio, per prima cosa, la consapevolezza di quel che sei e di saperla ogni giorno difendere, esibire, mostrare, brandire, di saper rivendicare la personalità e il tuo modo di vivere, pensare, agire: il tuo autismo ti fa perfetto e sono grato a te ogni giorno per quello che mi fai scoprire.