...ed ancora il mentre e i tra, i franel mondo imperfetto che mi circondanelle viscere mie, nostre, della terrache ci contorcono, che ci assorbenel nostro bisogno di esistere, di essere...ed ancora i sogni a sconvolgereun quotidiano divenire di gesti e smarrimentinei tanti cassetti pieni e chiusi...e solo infine avere il giusto viverenell'unica via che non è sentieroma spazio infinito...Tutto era già dentro di noi..