Oggi sono Putignano(la capitale pugliese del carnevale) dove ha avuto luogo l'ultima sfilata di carri allegorici(le faccie in cartapesta di Prodi e Berlusconi l'hanno fatta ovviamente da padrone) Vi lascio immaginare la confusione che c'era:mamma mia non si poteva quasi respirare!! Quando ero bambina la sentivo davvero come una festa,adesso diciamo che ha perso quasi totalmente di significato.Da piccolina invece non vedevo l'ora di andare a scegliare con mamma il vestito: da pifferaia,da farfalla,da giapponesina,da principessa ecc.E poi adoravo farmi truccare perchè mi faceva sentire più grande. Ora invece la confusione e il marasma che si crea mi infastidiscono anche un pò. Però tutto sommato devo ammettere che mi sn divertita:i coriandoli,le stelle filanti,i colori la musica,i sorrisi sui volti della gente...l'allegria alla fine ha contagiato anche me. E poi è sempre meglio che passare il pomeriggio chiusa in casa come ogni giorno,con la testa china sui libri,o ad annoiarsi completamente.In questa vita caotica,monotona e fin troppo triste ogni occasione per sorridere e divertirsi è ben accetta.Del resto...lo scrive anche Lorenzo De Medici nella sua poesia "il trionfo di Bacco ed Arianna"ispirata appunto al carnevale "quant è bella giovinezza che si fugge tuttavia,chi vuol esser lieto sia del doman non v'è certezza
