il borghetto

Si, viaggiare!!!


Il periodo pasquale, offre a chi ha voglia di viaggiare, tantissime opportunità da cogliere al volo, tantissime occasioni per staccare la spina dal caos quotidiano e rigenerarsi, anche in tempi di forte crisi economiche, come questa...basta saper trovare l'occasione giusta e farai sicuramente un buon affare!
La natura si risveglia dal lungo letargo, i prati in fiore ci invitano a salutari pic-nic da condividere con amici e familiari...e cosa c'è di meglio per fuggire dai fumi tossici della città, dallo stress della vita di tutti i giorni che tuffarsi nella meravigliosa natura, abbandonarsi ai suoi odori, ai suoi profumi, ai suoi melodiosi suoni, respirarne aria fresca? Questo periodo ci offre la possibilità di liberarci, per qualche giorno o per qualche ora dalle nostre vite frenetiche, dal continuo correre, di ritemprare il nostro corpo e la nostra anima...ma abbiamo anche un'opportunità ancora più grande: quella di una significativa crescita culturale...Pasqua, infatti, ci offre l'opportunità di rivivere la "Passione di Cristo" attraverso la rappresentazone delle "Sacre Scene" che narrano gli ultimi momenti di vita terrena di Gesù Cristo; una rievocazione "storico-artistica" che troviamo un po' ovunque qui in Italia; borghi, paesi e città diventano teatri naturali per la "Sacra Rappresentazione", con tutte le suggestioni, il pathos, le tradizioni e il folclore che stanno dietro questo evento e che chiunque, anche chi professa di non credere, può rivivere, lasciandosi emozionare da un'ora di puro "teatro di strada"!
Vi suggerisco tra le tante rappresentazioni, più o meno tradizionali presenti in Ciociaria, due eventi che ho avuto, negli anni passati, il piacere di vedere, rimanendone fortemente suggestionato per la meraviglia dei costumi, delle musiche, per la teatralità e la bravuta degli attori partecipanti, che poi non sono altro che gente comune che per mesi provano, lavorano alle scenografie, ripetono gesti e parole al fine di creare quel meraviglioso stupore negli astanti corsi a vederli; immaginate un suggestivo borgo medievale, illuminato dalle torce, immaginate di percorrere le sue strette viuzze al seguito del corteo storico, con i romani dalle lucenti armature, i figuranti in eleganti e sontuosi abiti storici...immaginate di rivivere gli ultimi attimi della Passione, vedere il volto addolorato di Maria, la sofferenza di un povero Cristo, che si avvia al suo destino, riconoscere il viso della Maddalena, di Giovanni...rileggere con gli occhi quella Storia che tutti noi già conosciamo, ma cogliendo in essa quelle sfumature che giammai c'erano apparse prima...eppoi le musiche, i canti tradizionali che caricano di pathos le varie Scene, sono semplicemente, un colpo all'anima.
Venite a rivivere la Passione di Cristo a Torre Cajetani o ad Alatri e vi garantisco che ne rimarrete fortementi sorpresi!