UN ALTRO GIORNO...

PERCORRENDO


Spesso nel percorrere il cammino della nostra vita, ci accorgiamo di essere da soli e che coloro che dovrebbero accompagnarci nel percorso, poco alla volta sono andati tutti via. E continui a percorrere la tua strada che ti appare lunga, deserta, incerta.A volte ti chiedi se sia la tua,  quella giusta, o se sia giusto cambiare o  fermarsi di tanto in tanto. E comunque la percorri, incurante del sole che ti acceca, o della pioggia che ti bagna o del vento che ti porta via.Ma la meta è sconosciuta, ti chiedi dove arriverai e quando arriverai.Quasi sempre ce la fai, con estrema incoscienza o grande coraggio, la percorri tutta e prima o poi arrivi a destinazione.Io non conosco la mia destinazione. Forse sei tu? O tu? Potrei mai cambiare e allontanare quella forza, quella spinta che mi porta dove devo andare? Dove è scritto che ognuno di noi vada? Per ognuno c'è un destino, al quale mollemente mi affido e non mi impegno più di tanto, poichè tutto avviene in modo naturale.Non mi dispero, non piango più, vivo nell'attesa dell'evento che si compia, perchè quando ho atteso,  tutto è venuto da se', nello svolgersi dei fatti e della vita di altri, atraverso le combinazioni misteriose tra me ed il resto del mondo, attraverso il concatenarsi di accadimenti che ti porgono il tuo bel piatto servito.Aspetto, e le lotte giornaliere sono un ricordo sfumato, so che non posso cambiare il mio destino e che per quanto provi a deviare il persorso, quella scorciatoia mi porterà sempre ed in ogni caso sulla srada maestra, quella diritta, quella mia.