Spesso nel percorrere il cammino della nostra vita, ci accorgiamo di essere da soli e che coloro che dovrebbero accompagnarci nel percorso, poco alla volta sono andati tutti via. E continui a percorrere la tua strada che ti appare lunga, deserta, incerta.A volte ti chiedi se sia la tua, quella giusta, o se sia giusto cambiare o fermarsi di tanto in tanto. E comunque la percorri, incurante del sole che ti acceca, o della pioggia che ti bagna o del vento che ti porta via.Ma la meta è sconosciuta, ti chiedi dove arriverai e quando arriverai.Quasi sempre ce la fai, con estrema incoscienza o grande coraggio, la percorri tutta e prima o poi arrivi a destinazione.Io non conosco la mia destinazione. Forse sei tu? O tu? Potrei mai cambiare e allontanare quella forza, quella spinta che mi porta dove devo andare? Dove è scritto che ognuno di noi vada? Per ognuno c'è un destino, al quale mollemente mi affido e non mi impegno più di tanto, poichè tutto avviene in modo naturale.Non mi dispero, non piango più, vivo nell'attesa dell'evento che si compia, perchè quando ho atteso, tutto è venuto da se', nello svolgersi dei fatti e della vita di altri, atraverso le combinazioni misteriose tra me ed il resto del mondo, attraverso il concatenarsi di accadimenti che ti porgono il tuo bel piatto servito.Aspetto, e le lotte giornaliere sono un ricordo sfumato, so che non posso cambiare il mio destino e che per quanto provi a deviare il persorso, quella scorciatoia mi porterà sempre ed in ogni caso sulla srada maestra, quella diritta, quella mia.
PERCORRENDO
Spesso nel percorrere il cammino della nostra vita, ci accorgiamo di essere da soli e che coloro che dovrebbero accompagnarci nel percorso, poco alla volta sono andati tutti via. E continui a percorrere la tua strada che ti appare lunga, deserta, incerta.A volte ti chiedi se sia la tua, quella giusta, o se sia giusto cambiare o fermarsi di tanto in tanto. E comunque la percorri, incurante del sole che ti acceca, o della pioggia che ti bagna o del vento che ti porta via.Ma la meta è sconosciuta, ti chiedi dove arriverai e quando arriverai.Quasi sempre ce la fai, con estrema incoscienza o grande coraggio, la percorri tutta e prima o poi arrivi a destinazione.Io non conosco la mia destinazione. Forse sei tu? O tu? Potrei mai cambiare e allontanare quella forza, quella spinta che mi porta dove devo andare? Dove è scritto che ognuno di noi vada? Per ognuno c'è un destino, al quale mollemente mi affido e non mi impegno più di tanto, poichè tutto avviene in modo naturale.Non mi dispero, non piango più, vivo nell'attesa dell'evento che si compia, perchè quando ho atteso, tutto è venuto da se', nello svolgersi dei fatti e della vita di altri, atraverso le combinazioni misteriose tra me ed il resto del mondo, attraverso il concatenarsi di accadimenti che ti porgono il tuo bel piatto servito.Aspetto, e le lotte giornaliere sono un ricordo sfumato, so che non posso cambiare il mio destino e che per quanto provi a deviare il persorso, quella scorciatoia mi porterà sempre ed in ogni caso sulla srada maestra, quella diritta, quella mia.