michele brusati

Cinque libri per l'estate


Spegnete il televisore, chiudete a chiave la porta dell'ufficio e imbavagliate vostra moglie (o vostro marito). Cinque titoli tra i miei preferiti, da leggere sotto l'ombrellone, o ancor meglio in montagna al fresco con dietro un panorama da cartolina. NOn li ho sottomano, quindi perdonate le inevitabili inesattezzeLA VERSIONE DI BARNEY, Mordecai Richler.COME HO CONOSCIUTO IL LIBRO: in treno, origliando di straforo una conversazione sui sedili a fiancoBarney è odioso. Barney è un ubriacone. Barney è volgare. Barney è un farabutto. Barney è rissoso. Barney è odiato da tutti. Barney non ricorda i nomi dei nani, e potrebbe telefonarvi alle tre di notte per chiederveli. Questa è la sua versione della sua vita. Perchè una versione? Perchè la verità non è mai quella che è, nemmeno la più scontata. E' sempre la versione di qualcuno... o è la nostra versione.Di questa versione, riderete a crepapelle. Fino all'ultima pagina, dove a me è scattata una piccola lacrima. Dovrebbe esistere un decreto legge che obblighi chiunque a prendere in mano questo libroIL GRANDE SONNO, Raymond ChandlerCOME HO CONOSCIUTO IL LIBRO: motivi di studio, ai tempi. Eppure non mi interessava, visto da fuori...C'è un castello. un cavaliere che tenta di offrire i suoi servigi a una dama. la dama sembra non accettare. il cavaliere è inutile. nessuna dama vuole i suoi servigi del cavaliere; e non c'è nessun graal da cercare.è l'america degli anni dei gangster, baby. è l'america di marlowe, degli investigatori privati. è l'america di ogni dialogo una battuta memorabile, dell'ultimo cavaliere, fuori tempo massimo, e di una storia che parla della morte, 'il grande sonno' del titolo, e di tutte le nostre ostinazioni, le nostre illusioni. Grande Marlowe, grande Chandler.UNA STORIA SEMPLICE, Leonardo SciasciaCOME HO CONOSCIUTO IL LIBRO: una odiosa prof di italiano e la sua lista di titoli di libri per l'estateUn racconto lungo, da prendere da esempio per tempi e lunghezza e concisione. materiale e intreccio vorrebbero un romanzo; ma 'non facciamone un romanzo', dice il superiore al brigadiere, per dire che non esiste nessun mistero dietro all'omicidio in questione. E invece... Si parla di mafia e droga, senza che vengano mai nominate esplicitamente. chapeau. Grande scrittura giornalistica, eppure Sciascia ce lo stanno facendo dimenticare perchè aveva litigato coi giudici antimafia.L'ORO DEL MONDO, Sebastiano VassalliCOME HO CONOSCIUTO IL LIBRO. un amicoStessi anni e stessi luoghi del mio. Si potrebbe parlare di plagio (mio), e sarebbe un grandissimo complimento. Vassalli va alla ricerca del carattere nazionale degli italiani, e qui lo trova nella figura del padre, dei martiri di Cefalonia, nel Ticino, nella moglie del Duce e nel brigadiere Polito che la deve scortare, nell'infanzia e il futuro dello scrittore. è un libro che parla della ns zona, ma soprattutto dell'Italia. Agl insegnanti: mettete da parte la chimera, e provate a leggere altro di vassalli: la notte del lupo, Dux, amore lontano...LA SPIA CHE VENNE DAL FREDDO, John Le Carrémacchè spionaggio, questo è un western, due (tre, quattro?) uomini contro due (tre, quattro?) uomini che li tradiranno. Anzi, tutti tradiranno tutti. Bisognerà rinunciare a se stessi... per cosa? Per la verità, forse. Per ostinazione, certo. Per la libertà? No, non credo. No, bisognerà rinunciare a se stessi per arrivare all'Ok Corrall, perchè certi eroi non possono vivere, senza un Ok Corral. Qui l'Ok Corrall è sotto il muro di Berlino, in piena guerra fredda