michele brusati

Informazioni su Il cielo senza nessuna nuvola

 

AREA PERSONALE

 

COSE DA FARE

andate a leggere questo: il ritratto di Indro Montanelli scritto da un giornalista novarese che l'ha conosciuto davvero. Ci sarebbe davvero bisogno di un Montanelli, in questi giorni (mesi, anni) di giornalismo inguardabile o illeggibile... http://www.cosmopolisonline.it/20100715/frigerio.php

 

E VOI COSA STATE FACENDO?

STO LEGGENDO: M. Richler La versione di Barney (quinta volta, aspettando il film). Diana Wynne Jones, IL castello errante di HOwl
STO ASCOLTANDO: Belle and sebastian, The ghost of the rockschool Bugo Che diritti ho su di te Thom Yorke The Hearing Damage -
STO CANTICCHIANDO: "
All comin' from hu-man imagination, Day dreaming days in a daydream nation” Thurstoon Moore, Hyperstation, SY  Quell'inverno, quell'inverno se la mente non m'inganna era d'estate... Luca Barbarossa, Roma spogliata (sic)
HO APPENA VISTO: Live! ascolti al primo colpo (forse il piu' bel film sui reality di oggi, ne esce un senso di vomito...) Hurt Locker (consigliato. Tensione e adrenalina possono essere una malattia)

 

AMICI

Libreria La chimera Cameri www.librerialachimera.com
Il colibrì di Silvano Moroni  www.ilcolibri.org
Parco del Ticino-Pmn www.parcodelticino.pmn.it
Parco del Ticino-Lmb www.parcoticino.it
La crusa dal ga' via don Minzoni 48 Bellinzago (www.crusadalga.it)
Fondazione Marazza
www.fondazionemarazza.it
Compagnia teatrale ceralacca  www.compagniaceralacca.it/
Libreria La memoria del mondo Magenta www.memoriadelmondo.it

 

COSE A CASO

<Le regole ci rendono migliori>
<Non oggi>
Jack Bauer, 24, giorno otto

Dio c'è. Ma mi odia. Freak Antoni
"La divina commedia: che ber titolo, eh, Bru? (...) Spiegame 'na cosa: ma quel signore, er romanziero (?), ma ce parlava davvero co' li morti??? Tu che l'hai letto, famme capì? era una specie di mediummme? Come quelli cor camicione de Telecapri?" Il padre di Bruno Sacchi, I ragazzi della terza C
"I cinesi dicono che basta sedersi sulla riva del fiume per vedere passare il cadavere del nemico. Io sto lì sulla riva da vent'anni e finora ho visto passare solo acqua" "Allora forse è l'acqua il tuo nemico"
Tullio Avoledo, L'elenco telefonico di Atlantide

"Se Marilyn Monroe fosse viva in questo momento, cosa starebbe facendo? (...)
"Starebbe grattando il coperchio della bara"

Chuck Palahniuk, Fight Club
Il gerarca, indicando il cartello 'Vietato parlare di politica': "Chi ti ha autorizzato a mettere quella roba?" Il Barbiere: "L'esperienza".
Gabriel Garcia Marquez, La mala ora

 

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Grazie

Post n°14 pubblicato il 25 Luglio 2009 da nessunanuvola

Grazie a tutti quelli che hanno letto il libro, e lo stanno diffondendo. Grazie a tutti quelli che hanno messo il loro commento su www.ibs.it, il principale canale di vendita dell'editore Lampi di stampa. Grazie a tutti quelli che mi scrivono chiedendo spiegazioni o curiosità. A due in particolare rispondo qui: UNO mi è stato comunicato il numero di copie vendute fino al 31 dicembre, e lo commento con due aggettivi: ottimo e insperato. DUE Bellengo non è mai esistita. Fosse esistita, avreste trovato una mulattiera qualche curva prima del ponte sul ticino, andando da oleggio a malpensa. avreste attraversato il boscaccio (tafani, zanzare e qualche lepre) e (troppo) sulla riva del fiume avreste trovato bellengo. Tornavento sulla riva opposta, in diagonale, nè lontana nè vicina. Perchè non ho scelto un paese già esistente? Si parla di elezioni, sindaci, parroci... esistiti realmente... e chissà quante storie migliori della mia sono realmente successe in quegli anni... piuttosto che sovrascrivere la Storia, ho preferito inventarne una.

ciao a tutti

 
 
 

Un ricordo

Post n°13 pubblicato il 06 Maggio 2009 da nessunanuvola

Corsivo su NovaraOggi. Un ricordo.

 
 
 

Novara 17 aprile 2009

Post n°12 pubblicato il 16 Aprile 2009 da nessunanuvola
 
Tag: i

Venerdì 17 aprile alle ore 18.00, presso la libreria La Talpa De Agostini (viale Roma 21/F Novara), presentazione de "Il cielo senza nessuna nuvola"(insieme a "Il ritorno prima della partenza" di Mirco Cattani). Se conoscete qualcuno a cui il libro possa piacere... Ringrazio anche il giornale online www.oknovara.it per l'articolo!

 
 
 

Dimentica del mondo, dal mondo dimenticata

Post n°11 pubblicato il 06 Aprile 2009 da nessunanuvola

The world forgetting by the world forgot. Eternal sunshine of the spotless mind. Each prayer accepted and each wish resigned.
Dimentica del mondo, dal mondo dimenticata. Infinita letizia della mente candida! Accettata ogni preghiera e rinunciato a ogni desiderio.

Scritto da Alexander Pope nel XVIII secolo; chi sia Alexander Pope non lo so mica, ma a chi ha visto il film di Gondry, tremano le ginocchia e salta il cuore in gola. 'Dimentica del mondo, dal mondo è dimenticata'. Brrr... Eternal sunshine of the spotless mind si chiama il film, in Italiano l'hanno tradotto con Se mi lasci ti cancello. La storia è questa: la Winslet, per dimenticare l'amore fallito con Carrey, si fa estirpare tutti i ricordi tramite un procedimento innovativo. Carrey farà lo stesso, salvo ricredersi all'ultimo momento... Non è film da mezze misure. Lo odierete o ci piangerete sopra, spegnerete il tv o canterete all'infinito il tema insieme a Beck fino a deprimervi... Scrive Fornasiero su Film Tv 13/2009: 'Potenza del sentimento o istintuale resistenza al trauma?' A me, chissà perché, viene in mente una canzone di Lee Ranaldo: It's such a mess now anyway, wish fulfillment every day...' 'E' un tale casino, adesso: desideri esauditi ogni giorno'. Mi viene in mente per contrapposizione. Film e canzone parlano di due maledizioni: il non poter sopportare ricordi e desideri, tanto da volerli cancellare; l'avere esaudito ogni possibile sogno, ogni desiderio, e ogni cosa diviene solo ricordo. E cosa ci rimarrebbe da fare?

 

 
 
 

Ma cos'è un'ipposidra?

Post n°10 pubblicato il 27 Marzo 2009 da nessunanuvola

Oggi su Novaraoggi in prima pagina in basso c'è un corsivo (ma non un coccodrillo!). E' morto Francesco Ogliari, uno degli ultimi a studiare la zona Ticino/Lago, che tra poco verrà tutta distrutta dai parcheggi per Malpensa...
Sono previste per la primavera due nuove presentazioni del libro: il 17 aprile a Novara, libreria La Talpa, e a maggio in terra lombarda. Ringrazio fin da adesso l'editore Lampi di stampa e il Parco del Ticino Lombardo per queste due opportunità.

 
 
 

Racconti on line

Post n°9 pubblicato il 09 Febbraio 2009 da nessunanuvola
 

Prima che li cancellino... Ci sono dei miei racconti sul web sul sito http://www.piccolotorchio.com/italiano/testionline.htm. Trovo che leggere sul pc sia impossibile, ma se vi accontentate... Si tratta dei testi che ho inviato al premio Graziosi di Novara. Il tema del premio è 'racconti di pianura'. Nel primo (2002) c'entrano qualcosa i mondiali di calcio, e a rileggerlo adesso zoppica talmente che mi verrebbe voglia di stracciarlo e riscriverlo da capo... Però, fa tanto album dei ricordi: com'ero, cosa pensavo, cosa sbagli(av)o... Il secondo (Erano gli anni) è una storia di fine anni settanta. Attenti: il link interno oggi sembra non funzionare... solo sul mio racconto! Il terzo è quello che ha vinto il premio: non mi sopportavano più, evidentemente. Si chiama Ogni cosa è orizzontale e parla di un pittore. Quand'ero piccolo giravano casa per casa dei 'pittori ambulanti': vi facevano vedere le foto di casa vostra scattate da un aereo, loro si offrivano di dipingerla... O me li ricordo solo io?

 
 
 

Il mare...

Post n°8 pubblicato il 27 Gennaio 2009 da nessunanuvola


Per chi se la fosse persa (beati voi) è apparsa qualche mese fa su FB una recensione del libro Il mare sgombro da sgombri.


"Una storia originale. Provincia di Nuoro, 1958. C'è un sindaco, si chiama Cannonao, che vorrebbe costruire un'immensa cattedrale in cima a un'isola. Giusto per fargliela all'Issopo. Provincia di Nuoro, 1958. C'è un comunista, si chiama Issopo, che vorrebbe scoprire la verità su un fatto avvenuto durante la guerra. Giusto per fargliela al Cannonao. Provincia di Nuoro, 1958. C'è un vecchio senza anulare destro che, miracolosamente, riacquista lu dito. C'è un partigiano che ha un debito impossibile da saldare. Accende un mutuo. C'è un parroco, don Albano, che una mattina scopre che le sue galline producono caviale. Tutto questo avviene in un paesino fin troppo attaccato alla riva del Corongia...
Con buona pace del Regno delle 2 Sicilie."



 
 
 

Anonima scrittori

Post n°7 pubblicato il 15 Gennaio 2009 da nessunanuvola
 

L'inizio del 2009 è stato terribile per il mondo della letteratura: in uno solo giorno sono morti ben dieci scrittori: Richard Stark, Tucker Coe, Samuel Holt, Morgan J Cunningham, Curt Clark, Timothy J. Culver, Alan Marsh, Edwin West e (forse) Judson Jack Carmichael. In realtà ne è morto uno solo: il decimo, quello che manca dall'elenco, Donald E. Westlake. Forse avrete notato il suo nomaccio su qualche giallo mondadori dalla lasciva copertina. Il genere: hard boiled, noir, non alla Hammett/Chandler, ma certamente meglio della media di BlackMask. E' morto di infarto all'età di 75 anni mentre si
recava a un veglione di Capodanno in Messico. Chissà con quale delle sue numerose mogli...  Scriveva otto libri all'anno, le case editrici gliene accettavano massimo cinque, così lui cambiava nome e casa editrice e pubblicava comunque... La cosa incredibile è che ogni pseudonimo ha la sua personalità: Clark scriveva di fantascienza, Stark fece il ciclo di Parker, ladro freddo cinico e coraggioso, il mio preferito, e quello di Grofield, ladro e attore teatrale, come a dire che si tratta un po' dello stesso mestiere; Westlake col suo vero nome scrisse storie bellissime noir (alla J.H.Chase) e l'ironica e spassosa saga dell'abile ma sfortunato ladro Dortmunder.
Diceva del suo personaggio Parker: 'Non ha nome di battesimo perché è talmente cattivo che nessuno osa domandarglielo' (cit. da FilmTv n2/2009, Mauro Gervasini). Diceva di se stesso, nel 1967, alla cerimonia del Poe Award: 'Feci fuoco in molte direzioni diverse... comunque, il nodo centrale dei miei libri è sempre stata la Perplessità'. (cit. da Westlake, Gli ineffabili cinque, Omnibus mondadori, 1970, introduzione di Laura Grimaldi)

 
 
 

Scrivere in corsivo, leggere da destra a sinistra

Post n°6 pubblicato il 08 Gennaio 2009 da nessunanuvola
 

Cos'è il corsivo? Uno stile di scrittura, obliquo. Questo. Non confondetevi. Il grassetto invece è quello marcato. Questo. Si chiama corsivo anche un articolo di giornale, breve, ironico o meno, che commenta un fatto di costume, di cultura, di attualità. E' una delle cose che mi hanno insegnato da quando collaboro per il giornale.
Venerdì su NovaraOggi - salvo sconvolgimenti - dovrebbe uscire in prima pagina in basso un mio corsivo. Parla della Tucker. E' una storia che chi mi conosce ha sentito ripetere fino allo svenimento. Ma cosa ci volete fare...
Tutto nasce dal fatto che in pizzeria io ordino sempre una margherita. E che mi hanno insegnato a leggere da sinistra a destra, e non viceversa. O no? E voi?
In ambito lavorativo, la mia generazione ha dovuto imparare delle belle paroline, che le altre generazioni non hanno mai dovuto imparare. Interinale. Contratto a progetto. Collaborazione. Chiamata. Gettone. Precariato. Co.co.co. Speriamo un giorno di poterle buttare nel cesso, con un delizioso rumore di sciacquone, nel frattempo... nel frattempo un 'in bocca al lupo' a tutti quelli che cercano un lavoro decente, e non trovano nemmeno il modo di parlare con quelli che dovrebbero assumerli. Tenete duro, raga. E rifiutate ogni lavoro che vi obbliga a fregare la gente. Di solito vogliono fregare voi.
Alla prossima.

 
 
 

lettera

Post n°5 pubblicato il 15 Dicembre 2008 da nessunanuvola

TRA TUTTE LE MAIL CHE SONO ARRIVATE ALL'INDIRIZZO nessunanuvola@libero.it QUESTA E' QUELLA CHE PIU' MI HA FATTO PIU' RIDERE!

Ciao.
I sun invò a lesch al toe libar. Te propi bon da scrif e, a ves sincer, i saria vursù scrival mi un libar dal genar.

Cara al me Michele, im cugnusuma boen poc (...).

I voei fet i mei cumpliment! Sincer! I pensa da bon ch'al toe al sia un
libar da fé lesch a tuch i giovan branzagot... e mia mo luiQ i duvarian
lesgial tuch i branzagot... e magara aonca un quai vun da vlesch o da
moroen!

Scusam al dialet: parlel l'e' na roba,  scrival cun al compiuter le puse' dificil ...e sun propi garn bon.
(...)
It saluda, bravo! Saluda par mi aonca la toe dona.  Te propi fort!


p.s. i su mo rivò al mument ch'al sindic barbero al ciopa par la gula
al frade' dal don martinello... 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: nessunanuvola
Data di creazione: 15/11/2008
 

ECCOCI QUI!!!

Il cielo senza nessuna nuvola è uscito nell'aprile del 2008 per l'editore Lampi di stampa. Leggete i commenti dei lettori su www.ibs.it, e scrivete il vostro! 
 

''PROGETTO VECCHIE STORIE NOVARESI'

Cercasi vecchie storie (Quelle che fanno paura!) raccontate in provincia di Novara. Meglio nell'alta novarese tra Ticino e Terdoppio. Chiedete a genitori, nonni (vi farete delle risate...) o vicini di casa... e insistete, insistete insistete! Il progetto durerà qualche annetto, e finirà con la pubblicazione di un libro 'a più mani' il cui ricavato andrà in beneficenza agli anziani. Non abbiate paura a chiedere o a contattarmi.... nessunanuvola@libero.it
 
 

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