L'INTERNAZIONALISTA

UNA GUERRA TRA PADRONI E SALARIATI

Nel giornale " lotta comunista " del mese di aprile nell'artico GUERRE DEL CAPITALE facendo un conto delle guerre del capitalismo il SIPRI stimava nel 2020 un conto di circa 120 mila morti in un anno circa 300 al giorno , conflitti aperti in SIRIA IRACK LIBIA MALI NIGER BURKINA FASO NIGERIA CAMERUN CONGO MONZABICO ETIOPIA SOMALIA FILIFFINE .

Ma l'articolo metteva in evidenza un'altra guerra , dice l'articolo :

C'E' ANCORA UN'ALTRA GUERRA DI CUI RENDERE CONTO , ED E' QUELLA QUOTIDIANA TRA IL CAPITALE E I SALARIATI .SI STIMANO OGNI GIORNO NEL MONDO 6300 MORTI SUL LAVORO O PER MALATTIE PROFESSIONALI , 2 MILIONI E 300MILA L'ANNO . NELLA GRANDE GUERRA 1914-18 FURONO UCCISI IN POCO PIU' DI QUATTRO ANNI 10 MILIONI DI SOLDATI , E' LO STESSO RITMO DI VITTIME SUL LAVORO , E' COME SE TRA PADRONI E PROLETARI CI FOSSE UNA GUERRA MONDIALE PERMANENTE .

I morti sul lavoro sono realmente una guerra tra padroni e lavoratori , una guerra persa in partenza dai salariati.