Il Comignolo

Post N° 2


Dalla parte di chi?Penso ad una delle mie maestre che insultava i bambini in difficoltà,  consapevole anche del fatto chi i loro genitori erano ancor più in difficoltà. Sembrava che amasse schiacciare questi suoi alunni, usava frasi del tipo: "sei un fallito, non sarai mai nessuno, di te ci si può solo vergognare..." e come se non bastasse seguiva i bimbi bersaglio a ricreazione durante i loro giochi con i compagni e intimava  questi ultimi di non avvicinarsi ai falliti per non diventare come loro! Che metodo per aiutare!!!Anni dopo, prestando servizio alla scuola materna, il che rende tutto ancor più grave, ho trovato maestre della stessa pasta. Mi chiedo dunque: da quale parte stanno insegnanti come questi? Forse solo da quella del bambino che erano un tempo e che magari ha incontrato una maestra capace di radere al suolo nello stesso modo la propria personalità scolastica? Si può dunque costruire la prpria professione di docente sulla base delle esperienze scolastiche vissute? Sì, io ne sono la prova... ma bisogna fare il salto per non voler rivendicare sugli altri le proprie sofferenze e farne, invece, strumento per ottenere la chiave d'oro!