Il Comignolo

Post N° 3


Genitori convintiC'era una volta una mamma che di frequente si avventurava nei colloqui con i professori. Ogni qualvolta varcava la soglia della sala incontri le sembrava che i grandi mostri, i professori, fossero lì per farla a pezzettini da sgranocchiare tra di loro passando il tempo agli scrutini. Ecco la sensazione che lasciava trasparire mia madre durante la mia frequenza alla scuola media. Per fortuna si trattava solo del suo vissuto ma, purtroppo, era talmente grande da offuscare le effettive intenzioni degli zelanti insegnanti che, avendo compreso l'incapacità di mia madre di accettare il fatto che i miei insuccessi erano dovuti alla sua non presenza nello svolgimento dei miei doveri scolastici, mi accusavano di essere ancora troppo bambina o di non interessarmi alla scuola. Così il danno sulla madre dalla coda di paglia si amplificava: inconsciamente percepiva il messaggio e quindi soffriva per le sue colpe, consciamente se la prendeva con me frustrandomi. Da allora ho imparato che a volte un insegnante davvero coscienzioso deve saper cogliere e affrontare anche le difficoltà, spesso nascoste, che portano con se i genitori così da valorizzare al meglio i propri alunni e sgravare padri e madri dai sensi di colpa...