Il Marinaio

La rotta


Leggo i vostri sorrisini e vi comprendo: un semplice marinaio che parla di rotte e di navigazione e’ una cosa davvero buffa.Dicevo, che ogni uno di noi ha una propria rotta da seguire: allora imbarcarsi su di una nave che va magari da quella parte ha un senso, cambiare compagnia ha un senso, rimanere in porto per un po’ in attesa,  ha un senso, scegliere una nave meno affidabile di un altra ha un senso e anche alzarsi la mattina e farsi la barba, puo’ avere un senso.Scendere senza paura da una bella nave confortevole se si vede che non va dalla parte giusta, ha un senso, anche se molti ridono e si toccano la tempia con un dito: quante storie ho sentito di marinai che sono rimasti sempre sulla stessa nave, senza saper dove si andava, solo perche’ la nave era confortevole.Io vi dico che quelli sono solo topi ammaestrati vestiti da marinai, pronti a gettarsi in mare piangendo la sfortuna, perche’ si accorcono solo allora di stare per affogare senza neppure sapere dove stavano andando, senza neppure aver mai pensato fosse possibile davvero scrutare il mare, per seguir la propria rotta.Non e’ sempre facile, nossisignore, per questo io ho la mia bussola, oh si, da guardare e fingendo indifferenza, di tanto in tanto, quando voglio accertarmi di non essermi perso.E voi tutti/e avete la vostra rotta, bussola o il coraggio di intraprendere simili viaggi?