Il cuore muove tutto

Mi sveglio con il piede sinistro, quello giusto con te, l’altra me, il mio rifugio


  Quanti sensi ci sono? Non so.   Sarà che non ho appreso abbastanza o forse non ho saputo mettere insieme le nozioni con abbastanza presunzione. Sarà che non amo le conclusioni, preferisco tutto quel che viene prima. Allora vieni qui, puoi rispondermi tu! Sei così brava a domandare e a dirmi di me. Tu, così morbida e assetata di novità e profumata di cioccolato. Io ti percepisco vicina anche se ignoro il colore dei tuoi occhi. Non ti detesto più, non desidero più allontanarti da me. Tu dai una direzione nuova, ora, al mio incedere, al pezzo di terra dove cammino, ai tunnel in cui mi sono trovata, al buio che ho percorso, ad ogni piccola luce che mi è apparsa. Quanti sensi ci sono? Forse infiniti. Forse.  Ma ora m’interessa solo che tu sia qui, al mio fianco. Unire le nostre differenti radici e non smettere mai di viaggiare, di percorrere la vita. Tu  sai cos'è l'amore? Domando. Tu sorridi, mi guardi e taci. Vorrei dirti che sei bella, che lo so, ne sono certa anche se non ti ho mai vista. Hai messo sottosopra il mio mare ed il mio prato, sai? Mi hai costretta a scriverti un messaggio in bottiglia e mi hai richiamata fin qui nel tuo regno offrendomi riparo. Hai vinto le tue paure, hai accerchiato le mie. Mi hai processata e poi assolta senza esprimere giudizi. Hai saputo ascoltarmi ancor prima che lo sapessi, ancor prima che lo chiedessi. Hai saputo aprirmi il cuore. Sto qui al chiuso ma spalancata dentro. Come il detto “ciò che per la crisalide è la sua fine, il mondo chiama farfalla”. E’ sempre forte quella sensazione che nella mia vita manchi qualcosa, che non sono al posto giusto o che non sono abbastanza meritevole o adeguata ma va bene così.   Non m'importa più la perfezione dei miei ciuffi d'erba: fantasticherie lontane, chimere vuote di significato. Ho imparato ad ascoltare il silenzio, ho imparato ad ascoltare i respiri. Ci conosciamo così bene, tu ed io.   Da tutto il resto io ti difenderò, tu mi proteggerai. Ascolteremo insieme la pioggia. Scruteremo la leggerezza che hanno le farfalle quando sbattono sui fiori e le foglie volteggiare nel vento dell’autunno che sta arrivando.  Oggi piove nella nostra città ed io la trovo sempre bellissima. Non sentirò la lontananza e la mancanza del cielo e ci sporgeremo sul davanzale della finestra qualche volta la notte, quando nessuno ci vede, a contemplare le stelle.     Applico alla vita puntini di sospensione che nell’incoscienza non c’è negazione...