Il cuore muove tutto

luglio


  Il mio risveglio stamani è un groviglio di fili e di pensieri in questa casa con stanze e corridoi dove ci sono tante vetrate e luce bianchissima.Forse, a volte con troppa luce.Cammino scalza sul pavimento di legno e cerco di individuarne uno o due, di quei grovigli.Li scelgo con determinazione per iniziare a ritrovare il respiro regolare.Guardo una di quelle vetrate e vedo riflessa una donna che dice “Io sono”.Lei esiste ed è fatta di testa, di corpo e di frammenti d’anima.Va incontro al mondo mescolando il desiderio al dolore di molte ferite.Colpa dei luoghi, degli oggetti, degli eventi.Colpa degli uomini, delle loro mani, delle loro camicie da stirare e di molto altro.Ma c’è un sempreverde mistero che la tiene in piedi.Una serena disperazione, un qualcosa che palpita.Cos è? Cos è che palpita in lei?Semplice. La vita.E’ la vita che palpita.Palpita di sorrisi, di coccole, di solitudine, di lacrime, di violini gitani, di malinconia, di passione, di sesso e forse d’amore.Apre una vetrata e respira l’aria, l’annusa.Sente che c’è qualcosa. E’ un bisogno.Un bisogno di baci allungati …