Il cuore muove tutto

Tentazioni


 Il mio dito va alla bocca e la bocca si apre.Il mio dito si posa sulla lingua e la lingua inumidisce il polpastrello.La bocca si chiude. Il polpastrello poi si appoggia sulla pagina e così, rende agile la lettura della rivista in questione.Le lettere dell’alfabeto sono le regine di ricette prelibate, sono tortuosamente morbide, risalgono dalla carta stampata e si sdraiano sul mio dito, poi sulla lingua, poi in bocca, poi in gola, poi nello stomaco.Sfiziosamente peccatrici fanno lievitare la ricetta di una crème brulée al caffè e cardamono o di una tarte-tatin di mele e salsa al calvados o di un biscuit al cioccolato e vin santo.Sarà questa voglia di zucchero a velo impigliato tra le mie impronte digitali che risale alle mie papille gustative, finisce al cervello e ....manda a puttane le mie buone intenzioni. Succede che per strani giochi della vita una persona voglia leggere dei periodici sulla pasticceria.In questo periodo non riesco a concentrarmi sui libri.Ho un libro iniziato sul comodino; è li che mi guarda ma proprio non riesco ad aprirlo. Preferisco divorare riviste di cucina.Colorate, patinate...Ma oggi farò la brava.Filetto al limone e verdure in umido.Così quando salirò sulla bilancia mi porterò solo il peso della “lettura". Punto.