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Il rito delle mogli tradite


Nella politica Usa c'è una categoria a rischio dignità: le mogli che, scoperti i tradimenti del marito, partecipano alla conferenza stampa congiunta. È il 2008. Per la presidenza degli Stati Uniti corrono: una donna accusata di tutto incluso l'amore lesbico; un afroamericano accusato di essere cripto-musulmano nonché reo confesso di consumo giovanile di coca; e un vecchio bianco femminaro malamente divorziato. La politica americana, a lungo ipocritamente puritana, si è evoluta; è più aperta, liberale, inclusiva. Per molti, non per tutte; c'è una categoria privilegiata ma a continuo rischio-dignità, le political wives. Consorti che, se si scoprono infedeltà dei mariti, invece di inseguirli con una mazza da baseball devono sottoporsi a uno dei più più umilianti familyday praticati in Occidente: la conferenza stampa congiunta, in cui lo sposo ammette porcherie di ogni genere con altre donne (o le nega con altri uomini) e la sposa è in piedi al suo fianco, tentando di darsi un contegno. Succede ancora, è successo l'altro ieri con Eliot Spitzer e sua moglie Silda Wall, (ex) avvocato come lui. Silda stava zitta, come d'uso; la sua faccia avvilita parlava per lei, però. E la faccia, il contesto, il rito disonorevole hanno subito scatenato un dibattito (specie tra femmine) sul Web. Su questioni importanti: «Come fanno queste mer…acce a convincere ancora le loro mogli ad accompagnarli alla conferenza stampa in cui dichiarano “sono una mer…accia?” », titolava ieri Jezebel, sagace e seguito sito pettegolo femminile. Se ne discuteva, e si continua, su Slate, su Gawker, ovunque. C'è chi giudica Silda, un tempo paragonata a Hillary — causa carriera e ruolo nella carriera del marito, non per le corna — un pessimo esempio per le sue tre figlie ragazzine: «Cosa gli sta insegnando? "Ok, se vostro marito finisce in un giro di prostitute, voi gli dovete restare accanto!"» (Tammany, su Gawker.com). C'è chi sostiene che la questione è prepolitica, ha a che fare con quella «buffa istituzione » che è l'unione matrimoniale. Chi ricorda come anche le political wives più spavalde si siano arrese: tipo Wendy Vitter, moglie di un senatore della Louisiana.Ecco infatti...è la farsa del matrimonio che andrebbe rivista e sradicata (non le palle di Spitzer!) dalle origini (ma dove saranno? Nel Cristianesimo? Nel Romanticismo? mah!)