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Taglio tassi lontano


BRUXELLES - I rischi di inflazione restano «elevati». A lanciare l'allarme è il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, in un'audizione alla commissione economico finanziaria del Parlamento europeo a Bruxelles. Trichet ha calcato la mano sull'allarme inflazione, mettendo in guardia soprattutto sui salari. «Il periodo di alta inflazione - ha spiegato - durerà più di quanto ci aspettavamo» e la «crescita dei salari potrebbe essere più forte del previsto». «È imperativo - ribadisce Trichet - evitare gli effetti di secondo livello». Secondo il numero uno della Bce i rischi per i prezzi arrivano anche dagli «aumenti dei prezzi del petrolio e dei beni alimentari». «STABILITÀ DEI PREZZI» - Restano incertezze, secondo Trichet, sulla crescita economica europea, anche se le basi dell'economia sono buone. «La nostra priorità è la stabilità dei prezzi» ha detto Trichet davanti all'Europarlamento di Bruxelles, spiegando come in questa prospettiva sia importante seguire la strada della moderazione salariale. «Per salvaguardare la nostra credibilità è cruciale stabilire tassi appropriati basati sulla stabilità dei prezzi» ha aggiunto il presidente della Banca centrale. EURO - L'euro intanto sale ancora e tocca il nuovo massimo di seduta di 1,5730 dollari. Dopo una prima accelerazione seguita al dato migliore del previsto sull'indice Ifo tedesco, la moneta europea è salita ulteriormente spinta dalle dichiarazioni del presidente della Bce, il quale ha allontanato la prospettiva di un taglio dei tassi di interesse