Al tocco si desina

Pasqua


Con la primavera arrivava la Pasqua. La domenica mattina ci preparavamo per andare alla messa, gli uomini c'erano stati a mezzanotte così la messa dell'otto e mezzo era per le donne e i ragazzi.Io mia nonna ci incamminavamo lungo la strada sterrata per raggiungere la chiesa a Ligliano.Spesso erano mattine tiepide nelle quali la nostra passeggiata era rallegrata dalla vista degli alberi in fiore e dei cespugli di biancospino ormai divenuti bianche nuvole a ridosso dei cigli.Portavamo un cestino con le uova sode da far benedire in chiesa e ,  arrivati in prossimità del bivio per la Casanova e il Casalino, ci ricongiugevamo agli altri gruppi di donne che a passo lento si recavano anch'esse alla funzione.