IL DIARIO DI ETTORE

日本国 (Giappone)


  Li sento come fratelli.Ne sono da sempre affascinato per quel mix di tradizione e tecnologiaantico e moderno che si mescolano arditamentein un perpetuo eqilibrio tremulo,come tremula è quella terra su cui vivono!Lo aspettavano, il mostro!E nella sua attesa si erano preparaticostruendo le città più resistenti del mondo!In qualsiasi altra nazionequel mostro avrebbe fatto centinaia di migliaia di morti.Ma non in Giappone!E dove non è arrivato il mostro è arrivato il mare, ma che dico il mare, un oceano!Un oceano che improvvisamente ti viene addosso!Lo ammetto, sono scosso da quello che sto vedendo!Perchè se una delle civiltà più avanzate del mondoè stata così devastata dalla natura,significa solo che nel grande e misterioso disegno non siamo così importanti come presuntuosamente pensiamo!Piango i bambini presi dall'oceanoPiango le madri e i padri cancellati per semprePiango la loro sofferenza Piango perchè la natura ha deciso di offenderne la grande dignità!Piango perchè oggi mi sento Giapponese!