Post N° 17

Dopo 24 ore di turno la stanchezza mi svuota la mente, ma non lascia tristezza. Nonostante apparentemente io sia circondata da persone sofferenti, mi rendo conto come ogni sorriso è espressione della vitalità e della capacità di rinnovamento che ciascuno di noi possiede, e questo mi riempie il cuore di serenità, mi mostra il volto dolce di questa vita.Certo è che a volte le realtà umane di cui sono testimone sono così dolorose da impormi di non pensare al futuro e a ciò che accadrà dopo a queste persone, a non riconoscermi in loro, non è codardia ma l'istinto di sopravvivenza che mi impone questo atteggiamento. Il mio cuore in silenzio non riesce comunque a non versare lacrime e a rimanere indifferente e senza che me ne accorga si spezza ogni giorno un po' di più, cercando contemporaneamente di costruire una difesa alla sofferenza che mi circonda...cio' che mi aiuta nell' affrontare questa  realta' e' donare tutto il mio impegno e soprendermi delle risorse nascoste che ciascuno di noi possiede o crea nelle difficolta'.