KIMETZ THE BARBARIAN

Col Palermo non basta il cuore


5 ottobre 2008
Non riesce la Juventus a restare l’unica squadra imbattuta del campionato. All’ultima gara prima della sosta, i bianconeri cedono 2-1 all’Olimpico contro un Palermo che sfrutta tutte le chance e porta a casa tre punti. Dopo lo svantaggio firmato Miccoli, Del Piero firma il pareggio. Costa cara l’espulsione di Sissoko a fine primo tempo. Nonostante i tentativi nella ripresa, anche in inferiorità, alla fine è il georgiano Mchealidze a regalare un dispiacere. Se ne riparlerà tra tredici giorni, il 18 ottobre, con l’anticipo di Napoli. Per il match con il Palermo, Ranieri cambia fisionomia alla squadra. Torna Buffon, difesa centrale tutta nuova con Mellberg e Knezevic, Grygera e De Ceglie sugli esterni. Poulsen davanti alla difesa, Sissoko e Marchisio in mezzo. Giovinco dietro le punte Del Piero e Amauri.Il brasiliano è l’uomo più atteso visti i suoi recenti trascorsi in rosanero. Ben quattro gli ex in campo dall’inizio nella squadra di Ballardini: Cassani e Balzaretti in difesa, Nocerino in mezzo al campo, Miccoli davanti. Solo tribuna per Lanzafame. Visti i due ultimi precedenti (10 gol tra Olimpico e Barbera), la gara promette spettacolo. Questa volta stenta un po’ ad entrare nel vivo, ma la prima emozione lascia il segno. Ed è un brutto segno per i bianconeri: Cavani tocca da due passi, Buffon fa il miracolo e Miccoli insacca da due passi. L’ex si fa male e lascia il campo a Migliaccio.Dall’altra parte, anche Mellberg deve abbandonare. Al suo posto Salihamidzic, con accentramento di Grygera. Un cambio per uno e, fortunatamente si pareggia anche il punteggio. Del Piero ha la palla sulla sua mattonella e fa secco Amelia su punizione. Prima dell’intervallo altra tegola per Ranieri. Sissoko prende due gialli in pochi minuti e viene espulso lasciando i suoi in dieci. Ripresa. Bianconeri in dieci, ma non per questo disposti a lasciare l’iniziativa ai siciliani. Si cerca il gol del vantaggio, stando attenti a non lasciare scoperto il fianco. Giovinco, Del Piero e Amauri ci provano, ma non è facile contro la difesa chiusa del Palermo. Ranieri gioca anche la carta Camoranesi, al posto di Poulsen. I bianconeri ci provano. Entra anche Nedved e, dopo un rigore richiesto da Del Piero e non concesso da Tagliavento, arriva la beffa. Contropiede del Palermo e tocco filtrante per Mchealidze, entrato nella ripresa, che si presenta davanti a Buffon e lo batte con un tocco sul primo palo. I generosi tentativi finali non portano al 2-2. Finisce così con la prima sconfitta stagionale, arrivata nel momento peggiore: prima della sosta per le nazionali. Serie A 2008/09 – 6ª giornata d’andataTorino, stadio OlimpicoDomenica 5 ottobre 2008JUVENTUS-PALERMO 1-2 (1-1)RETI: 23’ pt Miccoli, 39’ pt Del Piero, 36’ st Mchealidze.JUVENTUS: Buffon; Grygera, Mellberg (33’ pt Salihamidzic), Knezevic, De Ceglie; Sissoko, Poulsen (21’ st Camoranesi), Marchisio; Giovinco (36’ st Nedved); Amauri, Del Piero. A disposizione: Manninger, Chiellini, Molinaro, Tiago. All. Ranieri.PALERMO: Amelia; Cassani, Bovo, Carrozzieri, Balzaretti; Nocerino (35’ st Tedesco), Liverani, Bresciano (15’ st Mchealidze); Simplicio; Miccoli (29’ pt Migliaccio), Cavani. A disposizione: Ujkani, Dallafiore, Raggi, Guana. All. Ballardini.ARBITRO: Tagliavento di Terni.ESPULSI: 41’ pt Sissoko. AMMONITI: 36’ pt Sissoko, 6’ st Grygera, 28’ st Bovo, 31’ st Amauri, 35’ st Liverani.NOTE: spettatori 22.495 per un incasso di 548.385,30.