KIMETZ THE BARBARIAN

A Lecce passa la Juve dei giovani


7 dicembre 2008
Ora sì che si può dire che è la Juventus dei giovani. Se i bianconeri espugnano Lecce e proseguono il loro cammino, grande merito va ai ragazzi usciti dal vivaio. Giovinco protagonista assoluto con una prestazione da applausi e una punizione… alla Del Piero. Marchisio sempre più leader in mezzo al campo e De Ceglie in luce con l’assist per il gol partita di Amauri.La squadra di Ranieri si dimostra ancora una volta più forte delle assenze ed espugna un campo difficile. Un 2-1 che vale oro, che permette di mantenere il distacco dalla vetta a sei punti e, soprattutto, di arrivare alla pari al big match di domenica prossima con il Milan. Big match a cui non prenderà parte lo squalificato Legrottaglie. Ma prima c’è da pensare alla sfida di mercoledì con il Bate Boriosov. Per la trasferta di Lecce, mister Ranieri deve fare i conti una volta di più con le assenze. Per uno Zanetti che torna a disposizione, c’è un Del Piero che resta a Torino e, imprevisto, uno Iaquinta bloccato dal torcicollo. L’attaccante va in tribuna e lascia a Giovinco la chance di fare da spalla ad Amauri.Il Lecce risponde con Tiribocchi e Castello, segno che la squadra di Beretta non vuole solo pensare a difendersi. I primi minuti sono proprio di marca pugliese, anche se Manninger non deve mai intervenire, ben protetto dai compagni. Col passare dei minuti, i bianconeri prendono in mano il pallino del gioco. A creare emozioni ci pensa soprattutto il portiere leccese che Benussi che sbaglia un paio di uscite e frana prima su Nedved e poi su Marchionni. Giovinco è tra i più ispirati, ma è dura trovare spazi. Il primo tempo si chiude senza gol, dopo un tiro alto di Tiribocchi.Ripresa. Non cambiano le squadre e neppure il copione. Manninger tocca il suo primo pallone della partita intorno al 5’, ma si tratta di un’uscita tranquilla. Nella Juventus, l’uomo in più resta Giovinco che si libera e serve Amauri che mette alto.Ma è la giornata di Giovinco e al 12’ arriva al conferma. La Formica Atomica si procura una punizione dal limite e la trasforma… alla Del Piero: palla sotto l’incrocio e 1-0. Sulla spinta del vantaggio, la squadra di Ranieri prova a chiudere i conti con la combinazione Giovinco-Sissoko-Amauri.Il Lecce si fa vedere con un colpo di testa di Tiribocchi e Beretta mette dentro anche Caserta e Giuliatto. Ma è un altro in cambio decisivo: Cacia prende il posto di Munari e alla prima occasione trova il pari con un sinistro al volo che non dà scampo a Manninger. I bianconeri non ci stanno e si gettano in avanti e giovano a loro volta dei cambi. De Ceglie, entrato pochi istanti prima del pareggio, scodella un gran cross in area e Amauri non perdona: è il 45’ ed il 2-1 che arriva fino al triplice fischio finale di Pierpaoli.Serie A 2008/09 – 15ª giornata d’andataLecce, stadio Via del MareDomenica 7 dicembre 2008LECCE-JUVENTUS 1-2 (0-0)RETI: 12’ st Giovinco, 38’ st Cacia, 45’ st Amauri.LECCE: Benussi; Schiavi (24’ st Giuliatto), Stendardo, Fabiano, Esposito; Munari (36’ st Cacia), Giacomazzi, Vives, Ariatti (24’ st Caserta); Castillo, Tiribocchi. A disposizione: Rosati, Polenghi, Diamoutene, Konan. All. Beretta.JUVENTUS: Manninger; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Marchionni (37’ st De Ceglie), Sissoko, Marchisio, Nedved; Giovinco, Amauri. A disposizione: Chimenti, Mellberg, Zanetti, Ekdal, Rossi, Yago. All. Ranieri.ARBITRO: Pierpaoli di Firenze.AMMONITI: 10’ pt Schiavi, 29’ pt Chiellini, 16’ st Ariatti, 31’ st Legrottaglie, 38’ st Cacia.