KIMETZ THE BARBARIAN

Un poker per restare in scia


14 dicembre 2008
La Juventus voleva un modo speciale per ricordare ancora una volta Alessio Ferramosca e Riccardo Neri. Nel giorno della vigilia del secondo anniversario della scomparsa, la squadra di Ranieri offre una prestazione maiuscola, domina il Milan (4-2) e resta da solo al secondo posto.In un Olimpico esaurito e davanti agli occhi di Stefano Borgonovo, i bianconeri si prendono la palma di anti-Inter e restano in scia ai nerazzurri. Apre Del Piero su rigore. Dopo il pareggio di Pato, Chiellini e Amauri firmano il primo allungo a fine primo tempo. Nella ripresa, dopo il 3-2 di Ambrosini, ancora Amauri in gol, col Milan in 10 per l’espulsione dell’ex Zambrotta. Bravissimi Marchisio e De Ceglie. Per il big match, mister Ranieri è quasi obbligato a rimettere in campo la formazione degli ultimi mesi. Camoranesi non recupera dall’infortunio alla clavicola e lascia ancora posto a Marchionni. Mellberg sostituisce lo squalificato Legrottaglie. Del Piero torna dal primo minuto e fa nuovamente coppia con Amauri.Anche Ancelotti è alle prese con le assenze. Dopo Gattuso (per altro squalificato), anche Kakà e Flamini non recuperano. Giocano tre ex come Abbiati, Zambrotta ed Emerson. Ronaldinho, alla prima contro i bianconeri, affianca Seedorf alle spalle di Pato.L’avvio è rossonero. La squadra di Ancelotti tiene il possesso ma non punge. Proprio al contrario della Juventus. I bianconeri entrano nel match col passare dei minuti e ogni volta creano un pericolo. Prima con Sissoko, poi una girata volante di Amauri. Ed al 16’ arriva il vantaggio. Jankulovski atterra Del Piero in area, Rizzoli decreta il penalty che lo stesso capitano trasforma con freddezza. La reazione del Milan non si fa attendere. Prima Ambrosini mette alto di testa da due passi, poi Manninger compie un mezzo prodigio salvando una punizione di Pirlo deviata dalla barriera. Alla fine, il pareggio arriva, pochi secondi dopo che Nedved ha dovuto uscire e lasciare la platea a De Ceglie. Su una palla recuperata a centrocampo, Ronaldinho si invola sulla sinistra e centra basso per Pato che non dà scampo a Manninger.Reazione per reazione, la Juventus ce l’ha ancora più veemente e tre minuti dopo rimette la testa avanti. In tutti i sensi: sbuca quella di Chiellini da un angolo, Abbiati è battuto. Ma non è finita qui. De Ceglie si invola a sinistra e centra un cross perfetto per Amauri. Sette giorni dopo il gol di Lecce, la coppia colpisce ancora. E’ il 3-1 con cui si va al riposo, nonostante un’occasione per il poker svanita per un soffio.Ripresa. Shevchenko per Emerson è la mossa di Ancelotti per rientrare in partita. Questa volta la partenza è tutta juventina, con Marchisio che sfiora la traversa da fuori. Poi, improvvisamente, arriva il 3-2. Ambrosini tenta un tiro da fuori che, grazie ad una deviazione, spiazza Manninger. La partita si riapre. Ma potrebbe chiudersi al 20’. Zambrotta stende De Ceglie e si prende il secondo giallo. Punizione lieve rispetto a quello che succede al 24’, quando Amauri trova il varco giusto e insacca il poker. E un attimo dopo il palo salva Abbiati sul tiro a botta sicura di Del Piero. Nel Milan entrano anche Antonini e Inzaghi. Ma è ancora la Juve a farsi vedere con una punizione di Del Piero. Inzaghi ci prova, ma Manninger è piazzato. Entrano Iaquinta e Zanetti per Sissoko e Amauri, usciti tra gli applausi di tutto l’Olimpico. La gente bianconera può festeggiare un buon Natale in anticipo. Arrivederci al 2009. Anche se domenica c’è ancora l’Atalanta a cui far visita a Bergamo.Serie A 2008/09 – 16ª giornata d’andataTorino, stadio OlimpicoDomenica 14 dicembre 2008 JUVENTUS-MILAN 4-2 (3-1)RETI: 16’ pt rig. Del Piero, 31’ pt Pato, 34’ pt Chiellini, 31’ pt e 24’ st Amauri, 11’ st Ambrosini.JUVENTUS: Manninger; Grygera, Mellberg, Chiellini, Molinaro; Marchionni, Sissoko (43’ st Zanetti), Marchisio, Nedved (30’ pt De Ceglie); Amauri (43’ st Iaquinta), Del Piero. A disposizione: Chimenti, Ariaudo, Salihamidzic, Giovinco. All. Ranieri.MILAN: Abbiati; Zambrotta, Maldini, Kaladze, Jankulowski; Emerson (1’ st Svevchenko), Pirlo, Ambrosini (28’ st Antonini); Seedorf, Ronaldinho; Pato (31’ st Inzaghi). A disposizione: Dida, Favalli, Senderos, Cardacio. All. Ancelotti. ARBITRO: Rizzoli di Bologna.ESPULSI: 20’ st Zambrotta. AMMONITI: 35’ pt Emerson, 37’ pt Zambrotta, 38’ pt Mellberg, 28’ st Ambrosini.NOTE: spettatori 24.862 per un incasso di 778.096,00.