Il danno

E' proprio vero


E' la storia della ranocchia che nuota tranquillamente in una pentola piena d'acqua fredda. Quando viene acceso il fuoco sotto la pentola, e l'acqua inizia a riscaldarsi lentamente, la ranocchia trova la cosa piuttosto gradevole e continua a nuotare. La temperatura dell'acqua sale sempre di più, ora è calda più di quanto la rana possa apprezzare, infatti si sente un pò affaticata, ma ciò nonostante non si spaventa. A un certo punto, quando l'acqua è veramente calda, la rana trova la situazione veramente spiacevole, ma è così indebolita che sopporta e non fa nulla. La temperatura continua a salire, e la ranocchia non potrà fare altro che morire lessata.Se la stessa ranocchia fosse stata buttata direttamente nell'acqua a cinquanta gradi, è probabile che con un balzo sarebbe saltata fuori dalla pentola.E' fin troppo chiaro il parallelo tra il comportamento della rana e quello degli esseri umani. Abbiamo una capacità di adattamento e una forza di sopportazione incredibile, superiore a quella che pensiamo di avere.Ma è un bene?