Non so. In questi giorni non so più cosa pensare. Ho saputo delle cose che non sapevo e, pur essendo notizie completamente diverse tra loro, sono rimasta basita..probabilmente anche senza parole.Anche senza probabilmente. Svuotata.Mi sembra come se adesso non riconoscessi più le persone che mi stanno intorno. Non ne comprendo più la forma mentis e il loro modus operandi. Mi sento un po' slegata dalla realtà amicale. A volte mi vedo come una vecchia pettegola, a volte come una bambina che non sa rispondere a certi " j'accuse ". Altre volte ancora non ho voglia proprio di discutere e me ne sto in silenzio e osservo lo strisciare delle altre vite su questo arido pianeta, senza dire niente e probabilmente anche senza farmi un'idea rispetto a ciò che accade, sento e vedo. Apatica.Sto scoprendo però persone che prima non avevo mai tanto considerato sul piano delle amicizie. Ne invidio la purezza di pensiero, sempre costantemente coerenti con se stessi in tutto e per tutto. Persone pacatamente divertenti, con cui è diventato facile avere un dialogo. E mi chiedo perchè prima non ho dato importanza a queste persone. Forse perchè non vivevano la mia vita sregolata, fatta di eccessi sessuali, spropositato quantitativo di nicotina e coinvolgimenti alcoolici. Impressionata.Prima c'era la sbornia cattiva, incazzata, il classico "bevo per dimenticare". Ora c'è la birra, magari due, difficilmente tre, il mio classico bicchiere di jack e il piacere di berli in compagnia,chiacchierando e scherzando. Ridimensionata.Non che mi sia redenta, assolutamente. Per fumare fumo ancora, qualche volta ci sta la sbronza ma il sesso è diventato fare l'amore. Le mie cazzate le combino ancora ma certamente sono meno "cazzate" di prima.Maturata?Forse. Sicuramente non concepisco più una cosa : se il mentire in una coppia era utile, necessario magari anche divertente ora lo vedo come un sacrilegio. E' lontano da me miglia e miglia e mi sentirei la più grande merda del mondo se mentissi al mio ragazzo. E se mentissi agli amici. Non certo sulle cavolate, ma sulle cose importanti,ovvio.
STRANE (S)CARICHE EMOTIVE
Non so. In questi giorni non so più cosa pensare. Ho saputo delle cose che non sapevo e, pur essendo notizie completamente diverse tra loro, sono rimasta basita..probabilmente anche senza parole.Anche senza probabilmente. Svuotata.Mi sembra come se adesso non riconoscessi più le persone che mi stanno intorno. Non ne comprendo più la forma mentis e il loro modus operandi. Mi sento un po' slegata dalla realtà amicale. A volte mi vedo come una vecchia pettegola, a volte come una bambina che non sa rispondere a certi " j'accuse ". Altre volte ancora non ho voglia proprio di discutere e me ne sto in silenzio e osservo lo strisciare delle altre vite su questo arido pianeta, senza dire niente e probabilmente anche senza farmi un'idea rispetto a ciò che accade, sento e vedo. Apatica.Sto scoprendo però persone che prima non avevo mai tanto considerato sul piano delle amicizie. Ne invidio la purezza di pensiero, sempre costantemente coerenti con se stessi in tutto e per tutto. Persone pacatamente divertenti, con cui è diventato facile avere un dialogo. E mi chiedo perchè prima non ho dato importanza a queste persone. Forse perchè non vivevano la mia vita sregolata, fatta di eccessi sessuali, spropositato quantitativo di nicotina e coinvolgimenti alcoolici. Impressionata.Prima c'era la sbornia cattiva, incazzata, il classico "bevo per dimenticare". Ora c'è la birra, magari due, difficilmente tre, il mio classico bicchiere di jack e il piacere di berli in compagnia,chiacchierando e scherzando. Ridimensionata.Non che mi sia redenta, assolutamente. Per fumare fumo ancora, qualche volta ci sta la sbronza ma il sesso è diventato fare l'amore. Le mie cazzate le combino ancora ma certamente sono meno "cazzate" di prima.Maturata?Forse. Sicuramente non concepisco più una cosa : se il mentire in una coppia era utile, necessario magari anche divertente ora lo vedo come un sacrilegio. E' lontano da me miglia e miglia e mi sentirei la più grande merda del mondo se mentissi al mio ragazzo. E se mentissi agli amici. Non certo sulle cavolate, ma sulle cose importanti,ovvio.