Contromano

Freddo


Non sapeva come si fosse trovata in quel luogo.
Dietro di lei il nulla.Davanti,un corridoio stretto e lungo la cui penombra nasceva da una flebile fiammella.Alla fine del corridoio si intravedeva una porta.A passi insicuri ma continui, lo percorse, aprì la porta.Un freddo irreale ed improvviso picchiò la sua pelle.La tela di un ragno disegnava percosi di marmo, lucidi e gelidi.Si sedette sfinita, mettendo la testa fra le ginocchia.Driiiiiiiiiiinnnnnnnnn!Accidenti la sveglia, per fortuna era solo un incubo!