Succede spesso così. Eravamo uniti, sia a lavoro che fuori. Più o meno dieci anni passati insieme a discutere, sorridere, arrabbiarci l'uno con l'altro, lavorare e molto spesso ci vedevamo fuori dal lavoro. Uscivamo almeno una volta a settimana di sera, a fare baldoria. Erano i miei colleghi, lo sono stati fino a maggio 2009, quando la società per cui lavoravamo fallì e noi prendemmo strade diverse. Non è facile trovarsi bene con più o meno tutti i propri colleghi, non è facile mantenere l'unione per dieci anni. Eppure è quello che è successo a noi. Continuammo a vederci ancora per qualche mese, dopo quel maggio, poi iniziammo a sentirci sempre di meno fino a perdere i contatti. Non eravamo più una squadra, nemmeno fuori dal campo di gioco. Eravamo tornati ad essere semplici conoscenti, come dieci anni prima, quando cominciavamo a conoscerci.Ci si perde di vista, non c'è niente da fare. E' stato talmente facile quasi come affrontare, insieme, la quotidianità. Ognuno per la sua strada.E ora, uno a uno, io vi telefono!
Perdersi è fin troppo facile
Succede spesso così. Eravamo uniti, sia a lavoro che fuori. Più o meno dieci anni passati insieme a discutere, sorridere, arrabbiarci l'uno con l'altro, lavorare e molto spesso ci vedevamo fuori dal lavoro. Uscivamo almeno una volta a settimana di sera, a fare baldoria. Erano i miei colleghi, lo sono stati fino a maggio 2009, quando la società per cui lavoravamo fallì e noi prendemmo strade diverse. Non è facile trovarsi bene con più o meno tutti i propri colleghi, non è facile mantenere l'unione per dieci anni. Eppure è quello che è successo a noi. Continuammo a vederci ancora per qualche mese, dopo quel maggio, poi iniziammo a sentirci sempre di meno fino a perdere i contatti. Non eravamo più una squadra, nemmeno fuori dal campo di gioco. Eravamo tornati ad essere semplici conoscenti, come dieci anni prima, quando cominciavamo a conoscerci.Ci si perde di vista, non c'è niente da fare. E' stato talmente facile quasi come affrontare, insieme, la quotidianità. Ognuno per la sua strada.E ora, uno a uno, io vi telefono!