Frammenti di...

Fritto misto!


Sono tanti, e ce n'è per tutti i gusti. Tajani parla di 1 milione, Calderoli di 2 milioni, vabbè le solite esagerazioni degli organizzatori ma comunque è innegabile che la manifestazione che si sta tenendo a Roma contro il Governo è davvero imponente. Ci sono un pò tutti, dai neo democristiani di Rotondi ai neofascisti dei vari Rauti, Tilgher, Mussolini, Romagnoli.Manca, naturalmente l'Udc.E' un popolo variegato quello della Cdl, e non si dica più che è solo il centrosinistra ad avere mille anime. Alquanto singolari mi sono sembrati alcuni striscioni e cori che sono spuntati in giro per il corteo. Iniziamo dal "Noi non siamo democristiani", coro contro l'Udc che sta in contemporanea manifestando a Palermo, dissociandosi dalla manifestazione di Roma. Singolare lo slogan perchè al corteo c'è la Dc del sopracitato Rotondi che si vanta di essere democristiano! Striscione della Dc che stona decisamente col coro "Prodi trema è tornata la Balena"...Uno slogan in perfetto stile fascista è "Prodi infame per te ci sono le lame..." Senza parole. (E per fortuna che loro non sono violenti...)"Pontida, ce l'abbiamo duro" ricorda tanto i bei tempi del Bossi combattivo, quando oggi invece sembra tutt'altro che duro. (Peccato il Senatur a me piaceva più prima, faceva più "colore").I giovani di An (che gioventù difficile...) scandiscono un "Prodi bioa, Luxuria la sua troia", magari un pò vecchiotto ma sempre efficace.Intanto i leghisti fischiano l'inno di Mameli, esponendo striscioni con scritto "Abbasso i terun". Fra saluti romani, "Boia chi molla", a tanto folklore si arriva a Piazza San Giovanni dove si sta svolgendo il comizio conclusivo. Buttiglione parlando dal palco del Palasport di Palermo ha detto: "La Cdl è morta"