Il giardino di B.

l'ultima attesa...


"Ciao,mi ha chiamato zia Domenica,c'è Cesare che non sta niente bene,oggi pomeriggio andiamo a trovarlo?"Zio Cesare è il fratello di mio padre..sono anni ke non lo vedo,con il parentato non abbiamo mai avuto grossi contatti,non siamo mai stati una famiglia che si riunisce a natale e via dicendo..non ci sono motivi di litigio o altro,semplicemente la vita e il lavoro ha sempre portato le cose ad andar così avendo sempre avuto locali dove si lavorava durante le feste..."Certo,fammi sapere a che ora.."è così mi preparo..col cuore già gonfio al pensiero di vederlo...è sempre stato uno dei miei zii preferiti nonostante la scarsitàdi incontri..ma vederlo mi ha sempre fatto un pò male,perchè nonostante i 10 anni in più rispetto a mio padre è la sua copia perfetta,avresti potuto scambiarli per gemelli,ed essendo 17anni che il mio papà se ne è andato è dura rivedere il suo volto nello specchio del fratello...forse è anche per questo ke l'ho perso di vista per tanto tempo....Arriviamo e lui è a letto a riposare...ha preso un cancro al pancreas,che nel giro di due mesi ha preso anche la bocca e il cervello...la chemio ormai sarebbe solo un inutile tortura e l'hanno mandato a casa a morire tra i suoi cari...in un attimo mi rendo conto che siamo lì per l'ultimo saluto e le lacrime bussano copiose,ma le rimando giù...non mi deve veder piangere...ci sediamo intorno a lui,chiacchieriamo con zia di tutto e niente,mentre mia madre stringe la mano di mio zio,che per la malattia non riesce a parlare...da come ci racconta la zia fa fatica anche a bere,va avanti a gelatine per il rischio di soffocarsi...arriva anche mia cugina coi nipoti,Giovanni(come mio padre) è un bimbo di 3 anni vivacissimo che corre per la stanza portandosi dietro i giochi ben custoditi che un tempo erano di mio cugino e con cui anche io e mio fratello avevamo giocato da piccoli nelle visite dagli zii...Alessandro ha soli 6 mesi,ma anche lui come il fratello si agita e mostra un indole vivace e attenta...Mio zio è li disteso,dimagrito per la malattia ma ancora in carne..non dimostra i suoi 70anni...non può parlare,ogni tanto ci prova e ci fermiamo tutti a guardarlo per capirlo meglio.....è dura...eppure nonostante tutto lui sorride..di un sorriso dolce e sereno come quello dei bambini...è lì,felice di vederci,consapevole che sono gli ultimi attimi...il suo sorriso riempie la stanza..si potrebbe pensare che in in momento così si possa avere un sorriso stanco,o forzato,ma il suo non lo è...il suo è un sorriso sincero pieno d'amore per i nipoti e per noi...un sorriso di quelli che sciolgono il cuore......il sorriso di chi attende senza paure e senza rimpianti la sua ultima fermata....
....grazie zio per quel sorriso....