giorno dopo giorno

Parole non mie


Ragazza che non ho è tanto che non ti scivo più,l'ultima volta che l'ho fatto ero più giovane dentro e fuori e sognavo che dal monitor davanti ame  potessi uscire tu col mio sos dicarta fra le dita in uno di quei sorrisi che sembrano direperchè ti meravigli tanto luca ?non hai mai visto una ragazzaucsire da un computer?avrei guardato le tue gambe svelte scavalcarela finestra luminosa del mio q.bell ,ti saresti lasciata ammirarequel vestitino di carta giaponese con i fiori d'acqua e tutti i miei problemi si sarebbero accucciati in un angolo come un cane pentitoperchè avevo osato dubitare della materia dei sogni.vedi ragazza,credere nell'impossibile è stata la causa di tutti i miei guai e di tutte le mie grandezze io ho puntato su tutte le roulette ho guidato contromano nella notte ,sono andato sulla spiaggia con le scarpe d'inverno e mi sono steso in cappottodavanti al mare bruciante perchè disprezzavo i luoghi comunie così non ho mai smesso di credere che esisti,che esistono ragazze che escono dai monitor con i vestiti a fiori.ecco perchè ti ho riscritto ed invio queste parole nell'universonon sono così sciocco da credere che tu non verrai mai.i miracoli sono più reali dei sognila verità è che temo di deluderti!sono sgorbutico e pieno di dubbi e non ho mai imparato a ballareti annoieresti temo e dopo qualche minuto di silenzio mi diresti "usciamo?"ma non mi va di uscire poi questa sera in televiose c'è il mio documentario preferito e di la la cena è apparecchiata per unoe poi ho l'ansia da prestazione va bene?!tu hai fatto l'amore fra stelle io in letti di serie b che lasigaretta dopo era l'orgasmo.attenta,non credermi ragazza che non hoil mio era un vecchio gioco provocare miracoli e smettere di stupirsi un'attimo dopose a quel punto te ne andassi via sarei perdutosiamo mezzi uomini ,mezzi maghi,eterni bambini!non credermi!basta!portami fuori!è una sera così dolceci sarà pure da qualche parte una balera deserta dove potrai insegnarmi il ritmo semplice della vita.ragazza che non ho oggi saramo in tanti ad attenderti lo sai?fai così non pensare a mea forza di credere ai miracoli io ho imparato a reggerne l'assenzama uno oggi uno almeno di noifallo feliceQueste perole non sono mie, le ha scritte Diego Cugia in Alcatraz io ne ho solo cambiate un paio.Preferisco lasciare cose scritte per intero da me fra queste paine ma a volte ci sono cose che ti colpiscono e che ti entrano dentro o che ti accorgi che vorresti aver partorito tu bhe questa è una di quelle.Così l'ho messa tra i miei post perchè in qualche odo possa diventare mia anche se nonla è.