La riva del mare

Post N° 9


In Irak sono morti altri tre Italiani, assassinati dai terroristi così cari ai nostri livorosi comunisti..Sono morti tre Uomini, facendo il loro dovere.Come tanti, troppi altri prima di loro..Cerchiamo di esserne degni facendo il nostro dovere verso noi stessi, i nostri cari, la Patria.Il cancro comunista ha iniziato a divorare se stesso, l'oscena bestialità con cui questi vermi festeggiano quella che si illudono sia vittoria e che altro non è che l'inizio della loro fine, è  il suo canto funebre,  gli ultimi schizzi d'odio e di veleno nel quale presto affogherà.Lavoriamo in silenzio, perchè presto dovremo ripulire il nostro Paese dalla sporcizia lasciata dalle ultime metastasi della Storia..Poi, solo allora, inizierà per l'Italia un nuovo giorno, chiaro e pulito.Lasciamoli nell'ignoranza che chiamano cultura, nell'inciviltà che chiamano morale superiore, nella stupidità che chiamano furbizia..lasciamoli ai loro fallimenti che chiamano libertà ed alla loro immonda utopia che chiamano rivoluzione..Hanno celebrato una resistenza che vive soltanto nei loro deliri..La Resistenza noi la facciamo giorno dopo giorno, nel nostro tendere ad essere Uomini, ai Valori che ci distinguono dalle bestie, al Lavoro che ci affranca dal servilismo e dalla disonestà, all'Amore che continua oltre l'odio..Questa è la nostra Resistenza.La dobbiamo a noi stessi, ai nostri cari, alla Patria..e a quegli Uomini che hanno dato la vita per un ideale..Per favore non dite niente. Mi scuso e mi vergogno per primo per mio padre, che usa la morte di nostri concittadini per offendere milioni di altri nostri concittadini. Non dite nulla, vi prego, siate clementi. Ormai la pazzia e la volgarità ha ottenebrato la sua mente.Grazie.