Di quali donne parlo?Ho letto post impegnati in altri blog, su questo argomento.Ma io arranco in ritardo in questo gioco e, alle 23,48 di una domenica di emergenze canine , non ho molta voglia di impegnarmi.Le donne sono esseri superiori. Sono dolci e aggressive, fanno mille cose anche in contemporanea e sanno amare. Mariti, figli, genitori....E mi viene in mente mia madre. Una donna "con la quinta elementare" che sposa un giovanotto fresco di maturità classica, aspirante filosofo che la vita costringe a fare il commerciante, ma che lei vede come un colto filosofo.Trasferiti in città, nonostante i sacrifici, le cose cominciano ad andare e mia madre, nei miei ricordi, è una simpatica giovane signora a cui piace sentirsi "la signora Balducci". Veste bene, anche perché la mamma le cuce tante cose carine tipiche degli anni 60.Poi il cambio improvviso. Dopo neanche 10 anni, la improvvisa morte a 37 anni, tra le sue braccia, del cognato che lascia moglie e 3 figli piccoli, le stravolge la vita.Torna in paese e le sfugge di mano la città che la fa sentire più evoluta.E inizia il tormento. Cade nel gorgo della depressione.Con fatica e con l'amore del suo mancato filosofo, riesce ad andare avanti e ora è una 74enne, buona nonna per mio figlio e per Martina (non posso dire ottima perché ha un difetto... fuma come una turca! ;)) sempre dedita al suo filosofo che purtroppo, non sta bene. Reclama, brontola, dice che lui è diventato "pesante", ma è sempre lì. Sebbene con la sigaretta in mano ;)
DONNE-Giochino di Ody
Di quali donne parlo?Ho letto post impegnati in altri blog, su questo argomento.Ma io arranco in ritardo in questo gioco e, alle 23,48 di una domenica di emergenze canine , non ho molta voglia di impegnarmi.Le donne sono esseri superiori. Sono dolci e aggressive, fanno mille cose anche in contemporanea e sanno amare. Mariti, figli, genitori....E mi viene in mente mia madre. Una donna "con la quinta elementare" che sposa un giovanotto fresco di maturità classica, aspirante filosofo che la vita costringe a fare il commerciante, ma che lei vede come un colto filosofo.Trasferiti in città, nonostante i sacrifici, le cose cominciano ad andare e mia madre, nei miei ricordi, è una simpatica giovane signora a cui piace sentirsi "la signora Balducci". Veste bene, anche perché la mamma le cuce tante cose carine tipiche degli anni 60.Poi il cambio improvviso. Dopo neanche 10 anni, la improvvisa morte a 37 anni, tra le sue braccia, del cognato che lascia moglie e 3 figli piccoli, le stravolge la vita.Torna in paese e le sfugge di mano la città che la fa sentire più evoluta.E inizia il tormento. Cade nel gorgo della depressione.Con fatica e con l'amore del suo mancato filosofo, riesce ad andare avanti e ora è una 74enne, buona nonna per mio figlio e per Martina (non posso dire ottima perché ha un difetto... fuma come una turca! ;)) sempre dedita al suo filosofo che purtroppo, non sta bene. Reclama, brontola, dice che lui è diventato "pesante", ma è sempre lì. Sebbene con la sigaretta in mano ;)