anch'io

duello..... 


Nel mio “personale” duello tra la Callas e la Tebaldi, vince indiscutibilmente la seconda. Anche se devo ammettere che, forse, il mio giudizio è condizionato da una sorta di simpatia a pelle per la Tebaldi che ritengo essere vittima del successo della Callas.Leggendo qua e là, emerge che la rivalità tra le due era “presunta”, in quanto enfatizzata dalla stampa e ridimensionata dalla Tebaldi stessa, ma non reale (così, però, non si giustifica la frase che la Callas avrebbe pronunciato riguardo ad entrambe: "Quando potremo cantare la Valchiria e i Puritani fianco a fianco, allora si potrà fare un paragone. Fino ad allora sarebbe come paragonare la Coca Cola allo champagne").Resta il fatto che, a mio parere, il personaggio pubblico più che la cantante Maria Callas, abbia fagocitato la Tebaldi la cui carriera è percorsa dal costante confronto-scontro con la voce di Maria Callas, tanto che qualcuno le affibierà l'appellativo di anti-Callas.È la vita privata del soprano greco-americano che la porta ad avere ancor più successo di quanto non ne meriti per la sua pur indiscutibilmente grande voce. La sua voce incanta, commuove, stupisce, ma arte, gossip e mondanità si intrecciano nella vita di Maria Callas. L’ amore distruttivo "brutto e violento", come lei stessa lo definì, con Aristotele Onassis, fatto di anni di passione, di amori sfrenati, di lusso e sgretolatezza ha indiscutibilmente agito da amplificatore del personaggio.Quanto alla voce, Arturo Toscanini definisce  la Tebaldi "Voce d'angelo" (appellativo che la seguirà per tutto il resto della carriera) per il suo timbro dolce e puro, cristallino, pulito dal fraseggio magistrale e dai bellissimi suoni soffiati e a mezza voce.Della Callas, invece, si dice avesse 3 voci dovute al fatto che nata come contralto, avesse sviluppato la capacità di coprire anche la zona sovracuta. Caratteristica che le ha permesso di cantare nei ruoli più disparati, appunto dal contralto al soprano leggero. A mio parere, però, nella zona medio bassa, la sua voce era caratterizzata da una antiestetica velatura che la rendeva vagamente intubata.Ciò detto, ribadendo ancora una volta che tutto quanto detto è solo e soltanto la MIA personale opinione in merito che non ha alcun fondamento scientifico o di studio, vi invito ad ascoltare entrambe nell’esecuzione dello stessa aria e ad esprimere il vostro parere.G. Puccini: Tosca-Vissi d’arte.