anch'io

26 aprile 1970


Premesso che è difficile, se non impossibile, raccontare in poche parole e per sommi capi qualche decennio della propria vita senza essere fraintesi, ci provo (del resto è il sottotitolo del mio blog…)Questa data mi porta a fare una doppia considerazione… a guardare da 2 angolature differenti la mia vita.È una delle date citate nel post “5 date importanti della mia vita”.In realtà è quella che, secondo me, ha cambiato la mia via. Forse ha deciso il mio destino.Era una domenica e intorno a mezzogiorno mio zio, un omone di 37 anni sposato e con 3 bambini, lasciava questo mondo. In casa mia. Tra le braccia di mia madre, sua cognata dopo 3 mesi di lotta contro un infarto che aveva bruciato 4/5 del suo cuore.In conseguenza di questa morte la vita della mia famiglia ha cambiato percorso. Vivevamo a bari. Mio padre gestiva un negozio lì in città e suo fratello gestiva un’altra sede dello stesso negozio, al paese.Con mio zio se n’è andata la città, se n’è andata la mia danza, se n’è andata la serenità di mia madre.In quel giorno, mio padre promise all’anima di suo fratello che avrebbe cresciuto i suoi bambini come figli suoi, e per questo chiuse il negozio di città, si trasferì al paese e continuò a gestire l’altro…."senza questa morte, non avrei conosciuto mio marito, mio figlio non sarebbe nato.... e neppure ri-nato....” “la gratitudine non è di questo mondo”….Va specificato che mio padre ha trattato davvero quei bambini come se fossero suoi…Il suo lavoro ha sfamato la mia famiglia e la famiglia di suo fratello. Alla pari, spaccando la lira. Raccontare ogni dettaglio è difficile. Di certo a quei bambini non è mancato nulla. Scuola, casa, moto… ma avevano un unico neo… la loro mamma che nel frattempo era stata persino fatta socia dell’azienda. Hanno lavorato nell’azienda di famiglia, ma… remando contro… Voglio un bene grande a mio padre, ma a volte non riesco a non fargli notare che la sua bontà nei confronti dei nipoti si è trasformata in una forma di “cattiveria” nei confronti di noi suoi figli e di sua moglie… Soprattutto ora che quell’azienda sta chiudendo per fallimento…