anch'io

commenti poetici


Forse sono di parte, ma...credo che questo scambio di commenti meriti di assurgere al ruolo di POST.....
domenicomolinini il 19/07/10 alle 20:08 via WEBDa noi è impossibile trovare un parco dove ci sia un tappeto d'erba e svettanti cipressi.Già da maggio non c'è uno stelo d'erba che non sia giallo e secco nella terra asciutta, screpolata dal sole e dal vento.Eppure, nella campagna che fa da tratto d'unione tra le nostre città ci si può fermare all'ombra di maestosi pini, detti marittimi, che con la loro chioma altissima e maestosa spesso costeggiano antichi tratturi e segnano l'inizio di viali che portano a ville e antiche masserie. In queste giornate di sole bruciante, ci si può fermare sotto la loro vasta ombra ad ascoltare il loro respiro solenne, contrappuntato dal frastuono delle cicale che a tratti, come stupite dal loro stesso fare, tacciono. E allora si può ascoltare il silenzio, e il tempo si ferma.(Rispondi
cateviola il 19/07/10 alle 20:16 via WEBMaestro... che parole potrei aggiungere a questo distillato di poesia? Ritiro fuori un'immagine, allora: il pino marittimo di Aleppo Grazie(Rispondi)  
domenicomolinini il 20/07/10 alle 07:31 via WEBE' lui.Lungo le coste del Gargano i tronchi modellati dalla tramontana spesso non si ergono verticalmente. E così i suoi rami quasi lambiscono le verdi acque, contendendosi lo spazio con la macchia mediterranea e frammischiandosi con questa al profumo del mare.Nell'entroterra si erge regale, spesso da solo, in ogni caso visibilissimo da lontano. Raggiungerlo è d'obbligo.Quant'è bella la nostra Italia. E' davvero bella, incomparabile.Possibile che non si possa riuscire a cacciare via, per sempre, tutti quelli che la disonorano e insozzano?(Rispondi)   
cateviola il 20/07/10 alle 08:55 via WEBalla domanda finale, che è tua e mia e di chi l'ama sempre, nonostante tutto e tutti, questa splendida terra di monti, piante, fiori e mare, borghi e porti, parchi e campi, fiumi e torri... non ho risposta. Mi gusto la lirica delle tue parole d'amore per il pino e ti ritiro su una citazione dono di Swala Lo scopo del regno vegetale è di nutrire animali e uomini, consolidare il terreno, accrescere la bellezza e mantenere l'equilibrio nell'atmosfera. Mi venne detto che le piante e gli alberi cantano silenziosamente per noi umani e che tutto ciò che chiedono in cambio è di cantare per loro. (da Marlo Morgan, "...E venne chiamata Due Cuori") Grazie ad entrambi per la poesia con cui dialogate!