anch'io

bellezze e Bellezza


Lo so, dovrei parlare del mio corso di canto, della mia ulteriore esperienza teatrale, ma.....Ma invece, voglio parlare di Bellezza.Da un po' di anni, ormai, per varie ragioni per lo più legate allo studio, ogni estate, capita che io e il maestro (sì, quello coi baffi ;-)) facciamo un viaggetto con permanenza più o meno lunga, in Toscana.E, ogni tanto, tra un impegno e l'altro, tra una lezione e una prova, ci scappa la gita a Firenze.
  Del resto lui l'adora, al punto da aver chiesto, un po' di tempo fa, a Cate di visitarla insieme all'alba, lontano dalle folle.E così, ogni volta, ci si riempie gli occhi di arte e di bellezze.
Ma a chi mi chiedesse quale sia la bellezza di Firenze, non avrei dubbi nel rispondere che la vera Opera d'Arte fiorentina è quella che fonde l'operato della Natura con quello dell'uomo: l'Arno e Ponte Vecchio.Pertanto, di Firenze, ammiro e fotografo tutto il bello che mi si presenta davanti agli occhi ad ogni passo, ma non posso far a meno di ammirare e immortalare LUI che ogni volta mi lascia senza fiato. 
        Quel senso di meraviglia mi fa sentire un po' bambina. E guardo attraverso l'obiettivo quelle costruzioni sporgenti, colorate, con finestrelle e tettoie e balconcini fioriti 
che sembrano realizzate con del cartoncino colorato proprio dalle mani di un bimbo, magari, nell'intento di realizzare un bellissimo presepe soleggiato (si, in presepe col sole!)Firenze è Arte e bellezze. Ponte Vecchio è Bellezza. Tutto l'Arno con i suoi ponti mi affascina. 
La visuale che se ne ha guardando la sequenza dei ponti con il sole che si riflette nell'acqua, riesce ad offuscare il colore e l'aspetto non proprio limpido e pulito che esso mostra in alcuni punti.Lo so, avrei voluto e, per certi versi, anche dovuto, parlare del mio corso di canto, ma...Avevo troppa voglia di parlare di Ponte Vecchio, del sole sull'acqua sotto di esso, dell'erba sull'argine 
su cui qualcuno prende il sole e sulla quale vorrei rotolarmi guardando il fiume e il ponte colorato, di un angolo di paradiso in una grande città....
E Cate e Sandro mi scuseranno e mi capiranno se, per ora, li saluto solo attraverso questo elogio al loro Ponte Vecchio.Ciao amici, grazie di averci accompagnati in giro per la Signora dell'Arte...(ma dopo tutto, il post sulla nostra passeggiata fiorentina l'hai già realizzato tu con tutta la poesia che ti contraddistingue,  che senso avrebbe bissare? :)