anch'io

ESPERIMENTO O QUIZ?


L'esperimento del post precedente sembra essere più chealtro un quiz, visto che da più parti mi si chiede la "soluzione"...Intanto è avidente che i vostri commenti sono congiunti da una specie di fil rouge. Un  leitmotive che attraversa ivostri pensieri, le vostre sensazioni. Per tutti voi, infatti,il primo brano ha un che di allegro e vivace, un elemento che dà il senso di qualcosa che scorre, che si svolge nel tempo ed è sinonimo di leggerezza, mentre, il secondo esprime dolore e sofferenza.E allora, ecco qui la "soluzione":I 2 brani in questione sono due Lieder di Schubert. Il primo èDie Forelle (La trota) e il secondo è Gretchen am Spinnrade (Margherita all'arcolaio).Ed ecco i testi. Die ForelleIn einem Bächlein helle, Da schoß in froher EilDie launige Forelle Vorüber wie ein Pfeil.Ich stand an dem Gestade Und sah in süßer RuhDes muntern Fisches Bade Im klaren Bächlein zu.Ein Fischer mit der Rute Wohl an dem Ufer stand,Und sah's mit kaltem Blute, Wie sich das Fischlein wand.So lang dem Wasser Helle, So dacht ich, nicht gebricht,So fängt er die Forelle Mit seiner Angel nicht.Doch plötzlich ward dem Diebe Die Zeit zu lang. Er macht Das Bächlein tückisch trübe, Und eh ich es gedacht,So zuckte seine Rute, Das Fischlein zappelt dran, Und ich mit regem Blute Sah die Betrogene an.Die ihr am goldenen Quelle Der sicheren Jugend weilt,Denkt doch an die Forelle, Seht ihr Gefahr, so eilt!Meist fehlt ihr nur aus Mangel der Klugheit, Mädchen, sehtVerführer mit der Angel! Sonst blutet ihr zu spät!La trotaIn un chiaro ruscelletto,guizzava lieta e svelta la trota capricciosa,veloce come una freccia.Io stavo sulla rivae osservavo in dolce calmail bagno del bel pesciolinonel limpido ruscelletto.Un pescatore con la lenzasi mise sulla spondae guardò, a sangue freddo,dove andava il pesciolino.Fin che l'acqua chiara,pensavo, non verrà meno,non potrà catturare la trotacol suo amo.Ma infine al disonestol'attesa sembrò lunga. Reseil ruscello torbido, il perfido,e prima che me ne accorgessi,fece scattare la sua lenza,il pesciolino si agitava, preso,ed io col sangue sconvoltoguardai la vittima ingannata.Gretchen am SpinnradeMeine Ruh' ist hin,Mein Herz ist schwer,Ich finde sie nimmerUnd nimmermehr.Wo ich ihn nicht habIst mir das Grab,Die ganze WeltIst mir vergällt.Mein armer KopfIst mir verrückt,Mein armer SinnIst mir zerstückt.Meine Ruh' ist hin,Mein Herz ist schwer,Ich finde sie nimmerUnd nimmermehr.Nach ihm nur schau ichZum Fenster hinaus,Nach ihm nur geh ichAus dem Haus.Sein hoher Gang,Sein' edle Gestalt,Seine Mundes Lächeln,Seiner Augen Gewalt,Und seiner Rede Zauberfluß,Sein Händedruck,Und ach, sein Kuß!Meine Ruh' ist hin,Mein Herz ist schwer,Ich finde sie nimmerUnd nimmermehr.Mein Busen drängt sichNach ihm hin. Ach dürft ich fassenUnd halten ihn,Und küssen ihn,So wie ich wollt,An seinen KüssenVergehen sollt!Margherita all'arcolaioLa mia pace è perduta,Il mio cuore è pesante,Mai più la ritroverò,E sarà in ogni istante.Dove lui non mi è accantoÈ come una tomba.Il mondo interoMi appare amaro.La mia povera menteÈ come svanita,e tutti i miei sensiormai vanno in pezzi.La mia pace è perduta,Il mio cuore è pesante,Mai più la ritroveròE sarà in ogni istante.Lui solo io guardoFuori dalla finestra,Da lui solo io corroUscendo da casa.Il suo portamento,il nobile aspetto,il suo dolce sorriso,il potere del suo sguardo,Di ogni sua parola,l'incantevole flusso,il tocco della sua manoe, ah, il suo bacio!La mia pace è perduta,Il mio cuore è pesante,Mai più la ritroveròE sarà in ogni istante.Il mio petto anelaSoltanto al suo abbraccio.Potessi stringerloE forte tenerlo,E ancora baciarlo,per quanto vorrei,così dei suoi baci,io poi morirei!Come si può notare, il testo de “La Trota”, una poesia di Schubart, amico di  Schubert, può sembrare quasi banale.È la storia di un piccolo pesce che viene catturato da un furbo pescatore  sotto gli occhi increduli di un ingenuo testimone. Questo è l’unico, di una serie di Lieder riguardanti il rapporto pescatore - pesce, che sia visto dalla parte del pesce.Qui, il pianoforte descrive semplicemente il guizzare della trota attraverso lo scivolare  della mano destra  su una veloce e sghemba sestina ascendente e le crome saltellanti e “spensierate” della mano sinistra. I motivi guizzanti stanno ad indicare anche il movimento dell’acqua e la vivacità del brano è di certo riferita anche alla sua limpidezza, nonché alla descrizione di un avvenimento ancora lieto e tranquillo. Nella terza strofa il testo è estremamente narrativo e  giunge al massimo della  drammaticità, ovvero la cattura della vittima che viene realizzata con tinte e movenze  da recitativo di melodramma.L'acqua che si intorbidisce è raffigurata in modo quasi madrigalistico attraverso il passaggio ad una tonalità minore. La sestina si trasforma in un mescolio armonico confuso,  fino ad arrivare alla pesca vera e propria della vittima dove gli accordi ribattuti stanno ad indicare il dibattersi disperato della trota. La ripresa parziale del motivo iniziale sta a descrivere la contemplazione della trota pescata e non più alla trota che guizza.Gretchen am Spinnrade è ispirato dal testo del Faust: la stanza di Margherita, sola, all'arcolaio è descritta dalla musica.Il movimento di sestine alla mano  destra del pianoforte illustra  perfettamente il ronzio dell'arcolaio mentre la sinistra tramite note sincoppate  e tenute, descrive il contrasto di emozioni che si agitano nel cuore di Margherita. Il canto ansioso esprime tutto il suo turbamento: la sua povera mente è come svanita.Il climax è raggiunto con gli sforzato che descrivono il momento estatico in cui Margherita ripensa al bacio di Faust.La ripresa delle sestine del pianoforte, infine, non è più ladescrizione dell'arcolaio, ma la raffigurazione psicologica dello stato d'animo di Margherita. Tutto è apparentemente uguale, ma niente è più come prima. Il Lied si chiude, simmetricamente, com'era cominciato: ma in mezzo si è compiuto un  dramma. Alla luce di queste analisi non mi resta che invitarvi a riascoltare i brani con l'aiuto del testo e della traduzione per sapere, se vorrete, se le vostre sensazioni restano le stesse o subiscono delle variazioni in conseguenza di tale conoscenza.E, infine, dichiarare la vincitrice di questo strano quiz...Senza offesa per le altre amiche commentatrici, che pure hanno colto, come già detto, il dramma nel secondo brano e la leggerezza nel primo, l'unica che ha "sentito" guizzi, movimenti rapidi, un fiume? Un torrente argentino su pietre scintillanti nella luce del Sole... una corsa? Una fuga, un inseguimento...e anche angoscia, tristezza confidata ... come un pianto sconsolato, senza possibilità di conforto, senza speranza... nel secondo è...........(rullo di tamburi :)) CATEVIOLA!!!!!!!