anch'io

.... sempre Schubert.....


F. SCHUBERT: DIE STADTIl Lied Die Stadt appartiene a un miniciclodi componimenti su testo di Heine nel qualei lieder sono fortemente connessi tra loro sia sul piano narrativo sia su quello musicale. Il ciclo è una sorta di viaggio nella coscienza dell’Io narrante che, giunto al termine, si confronta con la morte”. In Die Stadt, il simbolismo delle figure musicali carica di nuovi significati il testo grazie anche alla sua costruzione formale.Il protagonista torna ad una città: forse la città dell’amata, probabile metafora della destinazione finale della propria esistenza. Viaggia per mare e, avvicinandosi, guarda la città, che appena si intravede. In questo Lied è presente unadelle figure musicali più ricorrenti nella produzione liederistica di Schubert: l’acqua. L'acqua è ricorrente non solo come ambiente di sfondo ma anche come vero e proprio interlocutore; qui è quella “grigia scia d’acqua (die graue Wasserbahn) dalla connotazione mortifera che bisogna attraversare per giungere alla città” (C. Lo Presti) (mio ex insegnante di Stroria della musica :) n.d.s). Tutta la natura è tema caro e ricorrente in Schubert. Essa è specchio della propria interiorità, del proprio mondo psichico e spirituale, e l’acqua è luogo privilegiato della mente: si conferma metafora dello scorrere del tempo tra nascita e morte, dolore e gioia. E in questo fluire si avvicendano presente e passato, realtà e ricordo o sogno, che si fondono in un'unica traccia che porta alla morte. Il  Lied si articola in due sezioni contrastanti: la prima si basa su un unico accordo, presentato alternativamente come figurazione arpeggiata e  come accordo spezzato; l’altra caratterizzata da un andamento grave, di marcia funebre.È evidente che la forma ondulatoria dell’arpeggio richiami l’immagine dell’acqua e l’andamento della barca mentre l’accordo spezzato, a cui si alterna, altro non è, che il remo che affonda nell’acqua e si risolleva. Tutto questo è evidenziato e confermato dal testo. La ripetizione ossessiva dello stesso accordo è esaltata dall’uso  del pedale che fornisce un alone di risonanza che si solleva e si ispessisce gradualmente come una nebbia e che crea un ambiente sonoro e simbolico.La seconda sezione è costruita sulla nota più grave dell’accordo con frasi musicali più discorsive. L’accostamento delle due parti avviene grazie ad una pausa. Questo breve attimo di silenzio assoluto separa i due piani della realtà: quello oggettivo, descrittivo, ambientale quello dell’io narrante introdotto dal canto, e quello soggettivo, interiore del protagonista. Senza tale sospensione, il passaggio dall’una all’altra dimensione non avrebbe lo stesso impatto. Nel Lied di Schubert si verifica un meccanismo di questo genere: grazie a procedimenti puramente musicali l’ascoltatore si immedesima con la voce narrante dando origine  ad uno spostamento di prospettiva.Il testo descrive l’ambiente in cui il narratore si muove, la musica rende l’ambiente psicologico in cui la vicenda interiore si svolge.  DIE STADTAm fernen HorizonteErscheint, wie ein Nebelbild,Die Stadt mit ihren Türmen,In Abenddämmrung gehüllt.Ein feuchter Windzug kräuseltDie graue Wasserbahn;Mit traurigem Takte rudertDer Schiffer in meinem Kahn.Die Sonne hebt sich noch einmalLeuchtend vom Boden emporUnd zeigt mir jene Stelle,Wo ich das Liebste verlor.LA CITTàSul lontano orizzonteappare, come una visione nella nebbia,la città con le sue torri,velata nel crepuscolo della sera.Un vento umido agitala grigia via d'acqua;con tristi colpi remail barcaiolo nella mia barca.Il sole si leva un'altra voltailluminando dal basso verso l'altoe mi mostra quel luogodove ho perduto ciò che era più caro.