a volte vedo veromi guardo intorno e la strada sotto i miei piedi sembra essere acqua, e mi sento scivolare piano verso la sabbia o verso il fondopoi prendo la mia bicicletta verde con i nastrini e pedalo veloce con il sole sulla testa e i pensieri che ho in testa sembrano diventare un quadro di Monet con tantissimi fiorie giro a sinistra-sempre- e guardo la strada che è tornata stradae mi immagino in un castello con quei vestiti da dama del 500 e sogno di vivere a corte con i ciambellani e mio marito il repoi vado dritto e ferma ad un semaforo vedo una casa con i fiori rossi alle finestre e penso che vorrei vivere in una casa con quei fiori alla finestra e guardare dall'alto al basso il modo le auto le bici i pedoni e mi immagino l'arredamente tutto colorato con una cucina arancione e un divano giallo e le pareti verdima scatta il verde del semaforo e la piscina che ho di fronte mi sembra un laghetto con i cigni quelli bellissimi bianchi candidi e sogno il balletto il lago dei cigni e penso che una volta lo farò anch'io anche solo come sfondo, dietro e per un minuto, mi so accontentarepoi è già tardi e devo comperare il pane e michette di farina scivolano in un sacchetto di carta che profuma di forna caldo e lego la bici salgo le scale e cucino davanti ai fornelli fuoco di falò sulla spiaggia e ricordi di giochi di bimbi..
VEDO VERO
a volte vedo veromi guardo intorno e la strada sotto i miei piedi sembra essere acqua, e mi sento scivolare piano verso la sabbia o verso il fondopoi prendo la mia bicicletta verde con i nastrini e pedalo veloce con il sole sulla testa e i pensieri che ho in testa sembrano diventare un quadro di Monet con tantissimi fiorie giro a sinistra-sempre- e guardo la strada che è tornata stradae mi immagino in un castello con quei vestiti da dama del 500 e sogno di vivere a corte con i ciambellani e mio marito il repoi vado dritto e ferma ad un semaforo vedo una casa con i fiori rossi alle finestre e penso che vorrei vivere in una casa con quei fiori alla finestra e guardare dall'alto al basso il modo le auto le bici i pedoni e mi immagino l'arredamente tutto colorato con una cucina arancione e un divano giallo e le pareti verdima scatta il verde del semaforo e la piscina che ho di fronte mi sembra un laghetto con i cigni quelli bellissimi bianchi candidi e sogno il balletto il lago dei cigni e penso che una volta lo farò anch'io anche solo come sfondo, dietro e per un minuto, mi so accontentarepoi è già tardi e devo comperare il pane e michette di farina scivolano in un sacchetto di carta che profuma di forna caldo e lego la bici salgo le scale e cucino davanti ai fornelli fuoco di falò sulla spiaggia e ricordi di giochi di bimbi..