Ciò di cui non si può parlare,deve essere taciuto...ma precisamente di ciò di cui non si può parlare bisogna parlare...affondare la lingua nell'invisibile corvertendo in specchio le parole.
Passivo osservo il lento rincorrersi
tra amore e illusione.
Sono solo una lettera nel groviglio
indefinito di vita,
di mille parole mai dette,
in un tempo
che non c'era...
Ma un giorno tornerà la
quiete
tra i miei pensieri,
ed allora
potrò finalmente pronunciare
quelle
parole
mai dette
e il tempo che non è mai stato
ci sarà.
NON SONO DI DESTRA
NE' DI SINISTRA
NEMMENO DI CENTRO...
IL GIORNO IN CUI NASCERA' QUALCUNO DEGNO DI FARMI TORNARE A VOTARE SARO'
L'UOMO PIU' FELICE DEL MONDO.
Il mio credo è"Impara le regole per poterle infrangere".
Post n°45 pubblicato il 19 Giugno 2015 da the_lost_dream
Mentre congelo quel che è passato che mai piu' m'appartiene ,dall'alba volo al tramonto senza vedere mai giorno. L0st "Ordinary Love" - U2 (Grand Piano Cover) [Mandela: Long Walk to Freedom] BUONANOTTE. |
Post n°44 pubblicato il 19 Giugno 2015 da the_lost_dream
Oltre le 50 sfumature di grigio? si,arriva la51esima.. ...Preparatevi a leggere "Grey: Fifty Shades of Grey as told by Christian", il nuovo libro della scrittrice inglese Erika Mitchell- In Italia bisognerà aspettare il 3 luglio ,mentre in Inghilterra è gia uscito.
Il miliardario Christian "Grey"e la Sua Ana una storia che a mio avviso.. non è per niente romantica e nemmeno eccitante! Ecco le prime recensioni: |
Post n°43 pubblicato il 19 Giugno 2015 da the_lost_dream
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Post n°42 pubblicato il 19 Giugno 2015 da the_lost_dream
Sono affascinanti, manipolatori, e quasi sempre dei leoni a letto. I sociopatici esistono Gli uomini e le donne con l'ADP non si presentano sempre con un'ascia in mano e un impermeabile per non sporcarsi l'abito sartoriale con il vostro sangue, ma potreste ritrovarvi invischiati in una rete di bugie e comportamenti a rischio che, a posteriori, vi lasceranno con questa domanda: ma che diamine stavo pensando? Come altri disturbi di personalità, i criteri diagnostici coprono una vasta gamma di sintomi tali da includere Patrick Bateman a un estremo, e probabilmente te dall'altro. Secondo la psicologa Martha Stout, il quattro percento degli americani sono sociopatici. I sociopatici uomini sono tre volte di più delle donne con la stessa diagnosi. (O forse le donne sono più brave a fingere.) Per scoprire di più : La dottoressa Brown ha in cura sociopatici—alcuni dei quali in carcere—ma anche alcune persone che hanno a che fare con loro. Intervista: VICE: Ci sono dei segnali d'allarme da cui accorgersi che la persona con cui stai uscendo potrebbe essere uno psicopatico? Dr. Anne Brown: Probabilmente il segnale più importante è che non stanno ai patti. Poi hanno storie strane—per esempio, magari ti dicono che hanno una macchina sportiva, e tu non la vedi mai. Hanno anche storie per spiegare le storie, nel caso. Come fanno a tenere in piedi una tale rete di bugie? Be', non lo considerano proprio mentire. Non hanno una coscienza che dice, Ora stai mentendo. Nel momento in cui stanno raccontando la storia credono che sia vera. Se io e te ci stiamo mentendo, probabilmente pensiamo, Ho appena mentito. Speriamo di farla franca. Ma se un sociopatico dice, "Mio zia ha un bell'appartamento a Miami e ce lo lascia per le vacanze," pensa davvero che succederà. E poi dirà, "Non sono riuscito a contattare mio zio." A questo punto non sappiamo se l'appartamento non esiste, o se ha incontrato qualcuno che ha un appartamento. Niente è come sembra. Ma ci deve essere un momento in cui cominci a farti delle domande. Sono molto affascinanti. Stare in loro compagnia è piacevole. Se vuoi stare con uno di loro, comincerai a mentire a te stessa e a difenderli. I sociopatici dicono quello di cui hanno bisogno per ottenere quello che vogliono. Una volta lavoravo in un carcere e mi raccontavano delle storie assurde—per esempio, davano in affitto appartamenti che non possedevano. Io non sarei nemmeno stata in grado di immaginarmelo. I sociopatici sono in grado di provare emozioni più genuine, più umane? Non penso siano in grado di provare consciamente cose. Non è così che vivono. Dicono quello che vogliono per ottenere quello che vogliono. Devi ricordartelo sempre. Sono opportunisti. Vinceranno sempre, finché non si faranno scoprire. Karley Sciortino sa un sacco di cose sull'amore, anche su quello che fa male fonte |
Post n°41 pubblicato il 19 Giugno 2015 da the_lost_dream
Ma i palermitani saranno pronti ad applaudirlo? Le performance di Nitsch non scorrono via senza lasciare traccia. Il suo Orgien Mysterien Theatre (Teatro delle Orge e dei Misteri), sin dalla metà degli anni Sessanta, ha portato in scena riti parareligiosi, squartando animali davanti ad un pubblico di “adepti” e imbrattando con le loro viscere i partecipanti all’azione. Nitsch, rievocando le orge dionisiache, attraverso la “sacralità” del gesto efferato, vorrebbe scuotere le coscienze per raggiungere una sorta di catarsi e purificazione. Nei “riti” vittime sacrificali sono sempre animali prelevati dai macelli, quindi già destinati a morte certa, poi cucinati e mangiati dopo le “cerimonie”. Lo scorso febbraio una petizione ha portato il Museo Jumex di Città del Messico a cancellare clamorosamente la mostra già prevista in calendario. Adesso c’è chi vorrebbe fare lo stesso anche a Palermo, dove la personale di Nitsch, “Das Orgien Mysterien Theater”, sarà allestita, dal 10 luglio al 20 settembre, con una quarantina di enormi tele e fotografie che ritraggono le sue “azioni”. Una petizione lanciata poche ore fa ha già raccolto 2500 firme che sembrano destinate ad aumentare nelle prossime ore, dato il clamore che la cosa sta suscitando sui social network. “Nitsch – si legge nel testo della petizione – si difende affermando che nelle sue performance impiega soltanto carcasse di animali già morti, macellati nella sua fattoria. Ma forse bisognerebbe ricordargli la ‘Dichiarazione universale dei diritti degli animali’ dell’Unesco del 1978”, dove è scritto, tra l’altro, che “nessun animale deve essere usato per il divertimento dell’uomo”, che “ogni atto che comporti l’uccisione di un animale senza necessità è un biocidio, cioè un delitto contro la vita” e che “le scene di violenza di cui animali sono vittime devono essere proibite a meno che non abbiano come fine di mostrare un attentato ai diritti dell’animale”. Il dibatto sui social è acceso. C’è chi difende l’artista austriaco, condannando la censura e giudicando “mistificatoria e grottesca” la petizione, c’è chi, invece, lo attacca considerando le sue opere veri e propri atti criminali, senza alcun valore di “arte” che possa giustificarli. Al di là dell’eterna polemica che questo tipo di performance suscita, Nitsch ha spiegato che il punto di partenza della sua arte è sempre stato il teatro, e in particolare la tragedia greca, “ma nel mio teatro – dice l’artista – non c’è finzione, tutto avviene realmente”. Forse sta qui l’equivoco: un teatro senza finzione non esiste. A maggior ragione, la violenza catartica del dramma antico avveniva di nascosto, lontano dagli occhi del pubblico. Delitto e sacrificio si consumavano dietro la scena e per questo “nascondersi” erano ancora più forti. Lo spettatore greco viveva la tragedia attraverso il racconto, consapevole di stare assistendo ad una rappresentazione, ma non per questo meno violenta della vita vera. Quello di Nitsch, dunque, non potrà mai essere teatro, ma resterà sempre simulazione, più o meno riuscita, di un rito immerso nella contemporaneità. fonte |
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Inviato da: sole.silenzioso80
il 05/06/2009 alle 15:54
Inviato da: angelocadutodgl7
il 05/06/2009 alle 15:29
Inviato da: the_lost_dream
il 03/06/2009 alle 15:32
Inviato da: angelocadutodgl7
il 03/06/2009 alle 13:25
Inviato da: angelocadutodgl7
il 03/06/2009 alle 13:22