Una nuova vita

Odi et amo


La voglia di urlare non ce l'ho.La voglia di combattere non ce l'ho.La voglia di vederti non ce l'ho.La voglia di rassicurarti non ce l'ho.La voglia di vivere non ce l'ho.La voglia di scappare è sempre lì.E tu che sei sempre nei miei pensieri diventi alternatamente dolore e piacere.Ma che mi hai fatto?Forse non è colpa tua ma mia, perchè io sono così da sempre.Forse hai solo spalancato una porta dietro la quale c'era il mio vero io, quello sopito, quello nascosto...Sei l'unico essere umano che ha potuto affacciarsi sulla mia anima e carpire i miei segreti. Ti ho concesso di poter fare quello che volevi del mio cuore. Ti ho eretto un monumento e ti ammiro da lontano, per non sporcarti, per non deludermi.Però non è giusto... nè per me nè per te.Sei umano come tutti e come tutti sei fallibile. Sei orgoglioso nel midollo e non mi ascolti mai quando parlo, cominci ad attaccare subito per distruggere le mie parole, per annientarmi prima che tu ti possa sentire ferito.Ma poi, dopo esserti reso conto che in fondo non ho torto, che non ti sto attaccando come invece tu fai con me, il tuo volto si apre in sorriso e ti senti un bimbo precipitoso.Vorresti anche chiedere scusa ma il tuo orgoglio è sempre lì, e dall'alto di quel muro mi dici: Si, questo lo posso anche fare...Sei uomo, sei proprio uomo. E come ti amo riesco anche ad odiarti.Ma stavolta mi sento stanca, non so quando riuscirò a sorriderti ancora, a scriverti quelle sciocchezze che ti piacciono tanto, che ti fanno sentire meno solo in quella giornata così stringente e in fondo così solitaria. La mia minaccia forse non ti ha fatto effetto: Posso anche stancarmi.Ma le parole che tu hai trovato così logiche (dopo che già mi avevi piantato l'ascia da guerra tra le scapole) e la scoperta che ciò che volevo era solo un po' di rispetto e ciò non intaccava i tuoi ritmi, le tue manie, le tue fobie, ti hanno fatto sentire un po' stupido... L'ho visto quel lampo nei tuoi occhi, ormai ti leggo dentro come se fossimo un unica entità.Noi non parliamo spesso perchè a me non va di discutere sempre (perchè con te si arriva sempre alla discussione quando si parla di noi), tu poi preferisci i silenzi pregni di significato (suggestivi e indimenticabili, ma non possono sostituire tutte le parole)... Daccordo, siamo strambi nel nostro rapporto a due, ma dialogo significa affrontare le situazioni e risolverle. Qualche volta ci vuole quella parola detta, perchè altrimenti un'inezia covata dentro di sè diventa un macigno che finisce per dividerci.Io lo so che se con me ti metti subito sulla difensiva quando mi vedi incupita e fatico a parlare lo fai perchè hai paura di sentirti respinto, paura di essere abbandonato, di essere rimproverato... Però alla fine è perchè non ti fidi di noi, perchè questo noi è fragile e non vuoi neanche sfiorarlo con il pensiero per paura che qualche cosa cambi. In fondo quello che abbiamo di noi è solo questo sentimento ed entrambi vogliamo che duri il più a lungo possibile.Vorrei metterti il muso e non farmi vedere per un po' ma mi sa che non ho il cuore di farlo.Sei la mia malattia...