ilcuoredilina

CARO DIARIO


CARO DIARIO. Non ho mai avuto la persistenza di scrivere un diario ed ho vissuto la vita sempre giorno per giorno nel mio quotidiano ,senza mai troppo pretese. Forse un giorno potrei scrivere la mia autobiografia. Certamente nel mettere nero sul bianco la propria vita si deve seguirà un percorso fatto di ricordi, ma serve anche un certo criterio per evitare di cadere nel compatimento . Altrimenti quelle pagine bianche che ho tralasciato ,tali resteranno se nessuna penna sarà in grado di circoscrivere quelle emozioni, quelle che solo il mio animo saprà decrittare ;sono pensieri che non hanno voce e si chiudono dentro un ricordo. Esse sono da raccattare e immagazzinare nello zainetto che ho sulla schiena , confinate in anguste tasche che un avvenimento , o un luogo,può ridestarle e trascinarle fuori.Il bello è proprio questo, che quelle pagine bianche non sono scritte da alcuna parte ma solo dentro di me ,e solo da me hanno la capacità di essere rivissute e degustate. Inondare il mio zainetto equivale a vivere nella pienezza e della cognizione di me stessa .Posso vivere anche senza accumulare niente ,nella piena esteriorità e vacuità del presente ma rischio di ritrovarmi in pieno inverno senza provviste, e come una cicala sarei destinata a morire sola tra infinite nostalgie . Ma il mio zainetto ha la necessità di restare nello spazio del tempo ,altrimenti quando dovrò porci dentro dell'altro ,la felicità la speranza non ci staranno più dentro.Voglio dare forma a ogni mio pensiero.Voglio- e devo sorridere al mondo e... IL MONDO SORRIDERA' ME .
Lina Viglione.