Tra Sogno & Realtà

CROUPIER


Avevo preso la mia stradaseguivo le mie decisioni.E chi sei tu che come sempreti arroghi il diritto di rimescolare tutte le mie carte,rimettere tutto in gioco,ributtarmi dentro a questa girandola di emozioni (da non ascoltare?)?Eh? chi sei?Ma te le ho date io le carte in manoe ti ho fatto diventare il Croupier di questo tavolo da giocoche è stata la nostra "storia".Sei bravo sai? Quante volte mi hai cacciato da questo Casinò (Casino)e poi mi sei venuto a cercare per le strade perchè senza di me il gioco non era abbastanza eccitante..Ma chi te lo da' questo dirittodi vestirmi da Principessaper poi ributtarmi sul marciapiedi luridi del fango dei nostri ricordivestita delle pailletes di una meretrice..Te l'ho dato io maledetto Croupier!maledetta me!maledetto ogni istante!maledetta ogni emozione!maledetta ogni memoria!Ma a quest'ultima mano,mentre tu chiamavi i buttafuori(signori i moralismi)perchè il mio oro lo avevi già ottenuto,mentre recitavi l'ennesima parte per l'ennesima storia,io avevo già recuperato le mie lacrime,le mie calze strappate,il mio trucco colato,e col tuo gelo sulla pellesono uscita dal tuo gioconel freddo di questa mia eterna notte di pioggia (non può piovere per sempre).
"La  Meretrice e il Croupier" - by Marzia