E dopo, la ricomposizione.I corpi riprendono i loro confini.Queste gambe, ad esempio, sono le mie.Le tue braccia ti riportano in te.I cucchiai delle nostre dita, le labbrariconoscono il loro possessore.Le lenzuola sbadigliano, una portainsensatamente sbattee nel cielo, cantilenandoun aereo scende.Niente è cambiato, se non chec’è stato un momento in cuiil lupo, il lupo mercanteche sta fuori dal sési è sdraiato sereno, e si è messo a dormire.(da The Nightmare Factory, 1970)Maxine Kumin
e dopo?
E dopo, la ricomposizione.I corpi riprendono i loro confini.Queste gambe, ad esempio, sono le mie.Le tue braccia ti riportano in te.I cucchiai delle nostre dita, le labbrariconoscono il loro possessore.Le lenzuola sbadigliano, una portainsensatamente sbattee nel cielo, cantilenandoun aereo scende.Niente è cambiato, se non chec’è stato un momento in cuiil lupo, il lupo mercanteche sta fuori dal sési è sdraiato sereno, e si è messo a dormire.(da The Nightmare Factory, 1970)Maxine Kumin