Non ho vissuto il fascino della carrozza d'epoca, ma fin da bambina mi affascinavano le favole dove compariva spesso,come in Cenerentola la mia preferita e ancora oggi il pensieromi proietta nel passato facendomi immaginare la sua eleganza e bellezza legata a dame tutte trine e merletti, dai grandicappelli e ombrellini su carrozze da sogno fatte di velluti trapuntati intarsi dorati e lampioni ai 4 lati. Le carrozze erano di tipologia diversa a seconda dell'impiego a cui erano adibite. Tra le varie denominazioni specifiche esisteva ad esempio la
berlina chiusa con funzione di rappresentanza, il
calesse aperto per la bella stagione, il
Landau, dotato di
capote e paragonabile alle
cabriolet odierne e vari altri.Esse venivano trainate da uno o più
cavalli a seconda della tipologia del mezzo e dell'impiego che se ne faceva e dal cocchiere che li conduceva attraverso le briglie. La nascita e la diffusione delle carrozze fu di fondamentaleimportanza per l’affermazione del servizio postale: le fermatedi posta erano dei luoghi situati a circa trenta miglia di distanza l’uno dall’altro che servivano per il riposo dei conducentidelle carrozze e dei passeggeri nonché per il cambio dei cavalli.Nel Settecento per i nobili europei era d’obbligo un viaggio inItalia dato il peso culturale e storico della penisola. Tappe obbligate erano Milano, Mantova, Verona, Venezia, Padova, Bologna, Firenze, Pisa, Lucca, Roma e Napoli.L’Ottocento vede la carrozza trasformarsi completamente: dopo che nel ‘700 i costruttori avevano irrigidito la cassa trasformandola in abitacolo chiuso con portiere e finestrini apribili.Le carrozze vennero introdotte in Italia dall’Arcivescovo di Esztergom in Ungheria Ippolito d’Este che ritornò a Ferrara con dei carri ungheresi nel 1509. Da quel momento in poi il mestiere del carradore si diffuse in Italia tanto che il paese si contraddistinse sempre nella fabbricazione di carrozze che venivano richieste in tutta Europa.
Le uniche carrozze esistenti oggi, sono quelle legate ai matrimoni e alle tipiche carrozzelle che giranoper la città così come quelle che percorrono la Romaantica, scelte da chi ama almeno una volta nella vita provare il vecchio fascino di fare un giro romantico. A volte quando sono nel traffico, a volte penso alla tranquillità che si provava, quando si girava con il calesse e sicuramente non c'era il caos di oggi, tanto meno lo smog, respirando aria sicuramente piùpulita e salutare e senza incidenti, anche se le distanze da raggiungere erano più lunghe forse, se si pensa ai semafori al traffico, forse il cavallo era più veloce..Così come anche la bicicletta che ci rendeva più attivi e meno sedentari.Adoro ogni mezzo di locomozione del passato, la loro antichità, hanno un fascino diverso, così comele navi, le mongolfiere, le vecchie locomotive, treni sbuffanti di ieri immersi nel loro fumo nero perchè alimentati da macchinisti con legna o carbone. Di certo mezzi meno comodi di quelli di nuova tecnologia e meno veloci ma di bellezza antica dai colori più caldi e accoglienti. LA BELLEZZA DELL'ORIENT EXPRESSLo sfarzo di un treno antico, bello ed elegante.
L'Orient Express è il nome di un
treno passeggeri alunga distanza messo in servizio dalla CompagnieInternationale des Wagons-Lits che collegava
Parigi Gare de l'Est a
Costantinopoli (l'odierna
Istanbul). Iniziato nel
1883, il servizio si interruppe per le guerre mondiali fra il
1914 e il
1921 efra il
1939 e il
1945, per cessare definitivamentenel
1977 a causa della concorrenza dei trasportiaerei. L'Orient-Express rimase un servizio quotidiano Parigi-Vienna fino alla riduzione del tragittonel
2007 e alla definitiva cancellazione il 14 dicembre
2009.Il suo percorso è cambiato molte volte, e molti diquesti in passato si sono fregiati del suo nome.Il nome del treno è divenuto sinonimo di viaggio di lusso.L'epoca d'oro dell'Oriente Express fu negli
anni trenta coincisero con l'apice del successo deiservizi Orient Express, con tre collegamenti paralleli in funzione: l'Orient Express, il Simplon OrientExpress, e l'
Arlberg-Orient Express, che passavada
Zurigo ed
Innsbruck per Budapest, con carrozzeletto dalla capitale ungherese per Bucarest ed
Atene.Fu in questo periodo che l'Orient Express divennefamoso per il suo
comfort e
lusso, trasportandocarrozze notturne con servizio permanente e carrozze ristorante note per la loro raffinata cucina.Erano soprattutto reali, nobili, diplomatici, uominid'affari e ricchi borghesi a servirsi del treno, cheper servizio aggiuntivo si estese verso
Londra concarrozze letto che collegavano
Calais a
Parigi. Vecchia locomotiva e vecchi interni
IL TITANICDenominata dal suo costruttore progettista l'"Inaffondabile". Una costruzione che poteva sembrare perfetta costruita con sfarzo ed eleganza ma come sappiamo sfortunata, affondò nel suo primo viaggio verso l'America nell'aprile del 1912 colluttando contro un iceberg.