Il mirto e la rosa

Post N° 420


Vorrei essere un pianoforte alternare i tasti uno bianco uno neroscegliere ogni volta come sentirmi a seconda delle situazionipotrei non insistere sempre  su quello rotto quello che provoca dolore quello che anche appena sfiorato, come una lieve carezza sulla schiena, ti fà morire e sentire viva allo stesso tempo...quel tasto lì quello che ti fà passare dalla gioia alla tristezzaquello che ti fà scivolare una lacrima e tu invece continui a sorridere...potrei scegliere quale tasto carezzare per farmi meno male.ma io lo sò mi conosco suonerei sempre sul tasto malato.
.....e poi...non sono piu' riuscita a prenderti sulla stanchezza...così solo per farti parlare...