NEL MIO MONDO

Post N° 94

Non sono, per natura, particolarmente orgogliosa.
Normalmente ho un carattere molto allegro, vivace, estroverso, ma ci sono occasioni in cui mi rinchiudo in me stessa e nella mia malinconia.
In questi frangenti, in cui mi sento fragile, chiedo l’intervento di un amico, perché ritengo che mi voglia bene e possa comprendermi.
Non ho alcuna vergogna ad ammetterlo. Anche se mi reputo una donna con un carattere veramente forte, sono dell’idea che riconoscere le proprie debolezze, si possa trasformare in un punto di forza.
Il problema nasce quando questa mia richiesta viene disattesa e questo rifiuto si somma al motivo per cui ho richiesto una spalla su cui piangere.
Alla malinconia e alla tristezza, si aggiunge la delusione di aver creduto quella persona in grado di aiutarmi.
Per questo motivo mi sono chiusa nel mio mondo e non ho chiesto ancora.
In certi momenti questi “no” assumono un valore ancora maggiore e rendono più nero, di quello che in realtà è, il mondo che mi circonda.
Ma io sono fortunata.
Anche quando voglio essere sola, non lo sono.
C’è sempre qualcuno che dimostra di esserci.
C’è sempre qualcuno che mi vuole bene.
C'è sempre qualcuno che ascolta i miei silenzi.
 

 
Ora la serenità sta tornando.
Non è ancora variamente colorato il mio mondo, un velo di tristezza ricopre il mio cuore, ma è tempo di reagire, di ritirare fuori le unghie.
Timidamente.