NEL MIO MONDO

Post N° 258


Questo è il periodo delle cerimonie. Comunioni, cresime, matrimoni. Ieri è stata la volta, per me, di una cresima.  Una funziona particolare. Il prete del paese è veramente un “mito”. Sembra un papà brontolone che, però, tiene molto ai propri figli, li conosce, e li vuole conoscere, uno per uno,  e, per questo, li sgrida quando deve, ma li fa anche sentire partecipi, a discapito, magari, del normale svolgimento della funzione.  Dall’altra parte, invece,  il monsignore, rappresentante del vescovo, che, con il suo tono di voce molto soporifero e il modo molto formale di atteggiarsi, ha reso la sua “parte” alquanto noiosa. Due modi differenti di essere prete, da parte di due uomini di un’età molto simile. Due modi differenti di comunicare.  Il primo di totale interazione, il secondo molto distaccato.  
Da anni non vado a messa, se non in  queste occasioni. Personalmente posso dire che preferisco essere sgridata, ma coinvolta, che  essere ignorata, ma tenuta a distanza, preferisco essere parte di una comunità e non solo pubblico.