NEL MIO MONDO

Post N° 13


Cena tra amici. Grigliata e spiedini di pesce occhieggiano dal mio piatto, paella da quello degli altri. Quando sei sola e non sai cosa fare…il mio numero ce l’hai, chiamami e verrò subito. Sorrido. È un discorso che periodicamente si ripete. Tu hai un debole per me, da molto tempo. Lo so. E oggi sono in vena di stuzzicarti un po’, di vedere come potresti reagire. Va bene, domenica ti aspetto…  L’ho spiazzato.
Non si aspettava che accettassi la sua proposta. Poi... capisce dal mio sguardo che stavo scherzando, che lo stavo mettendo alla prova e ride. Tu sei un’amica, non potrei mai farti questo torto. Sfruttare un tuo attimo di debolezza e poi..ormai io ho rinunciato al pensiero di avere una donna. Non la cerco. Sto bene così, non posso pensare di lasciare i miei genitori che non stanno neppure molto bene. Se poi dovessi conoscere la donna dei miei sogni…ognuno a casa sua. Ma come... alla tua età vorresti ancora fare il fidanzato? Non senti la necessità di vivere assieme alla persona che ami? Ho le mie abitudini, difficilmente potrei convivere con un’altra persona, che mi porterebbe a modificare radicalmente il mio modo di vivere. No, direi che sto bene così! Ora sono io ad essere spiazzata. Capisco perfettamente che, con l’andare degli anni, le nostre abitudini si fossilizzino, che sia difficile cambiare anche un’inezia nel nostro tran-tran…ma l'amore, l'affetto profondo per una donna/uomo  non si dovrebbe concretizzare decidendo di vivere l'altro/a nel quotidiano???