NEL MIO MONDO

Post N° 65


Normalmente cerco di non farmi abbattere dalla negatività che mi circonda, ma ieri sera sono andata a nanna con un peso che mi opprimeva il cuore. È stata una giornata particolare. In ufficio, si respirava elettricità allo stato puro. Sono decisamente preoccupata. E poi….personalmente sono giunta ad alcune conclusioni che non mi piacciono, ma che mi tocca accettare. I pochi minuti iniziali della trasmissione Annozero, la sera, non mi hanno aiutato a scrollarmi di dosso questa sensazione negativa. Anzi. Vedere persone di ogni età cercare di trovare cibo tra gli scarti dei mercati e altro, mi ha fatto proprio venire la pelle d’oca. Sono quasi fuggita. Ho cercato di non guardare. Eppure non si può non vedere. Questa crisi sta veramente coinvolgendo quasi ogni strato sociale, con ripercussioni molto più forti negli strati sociali più deboli.  
Avere un lavoro rende l’uomo forte. Indipendente. Libero di vivere con dignità. Ed ora molte persone rischiano di non averlo più, alcune già lo hanno perso. Preoccupazione e tristezza all’orizzonte. Come scacciarli?? La nevicata di stamattina non mi ha risollevata, perché il ghiaccio sta solo causando difficoltà negli spostamenti. Il paesaggio è troppo uniforme e spento….il bianco sui tetti e il grigio del cielo.
Sarei stata volentieri sotto le coperte, al calduccio.  Postilla delle ore 10.00 ...se poi mi metto ad ascoltare canzoni di questo genere... la voglia di essere a casa, dolcemente accucciata sotto il piumone...si amplifica.... Postilla delle ore 11.00.... mentre la neve scende sempre più copiosa, io mi sento quasi isolata dal mondo, sola soletta in  ufficio...potevo stare a casa come i miei colleghi ....Postilla delle 11.30 ...si capisce che oggi proprio non vorrei essere in ufficio, ma me ne andrei....